Sono oltre 660.000 i controlli che hanno rilevato una percentuale di non conformità del 10% e quasi 120.000 le attente analisi dei cibi lungo la filiera alimentare che hanno evidenziato come il 99% dei prodotti che consumiamo siano conformi alle normative di legge: sono questi alcuni dei dati contenuti nella relazione 2011 del Piano Nazionale integrato dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante, recentemente presentata a Roma dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi.
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SostieniciL’Italia, si sa, è la patria della buona tavola e uno dei paesi-simbolo della dieta mediterranea. Per tutelare la salute degli italiani e garantire la qualità dei nostri prodotti, migliaia di persone lavorano scrupolosamente ogni giorno, spesso nell’ombra.
Il Report fotografa i successi italiani contro frodi e contraffazioni e il “sistema Italia”. Inoltre, ha lo scopo di coordinare gli sforzi dei diversi soggetti che si trovano a compiere i controlli: non solo, quindi, il Servizio sanitario nazionale (SSN), che si occupa delle verifiche strettamente sanitarie.
Oltre a questi Enti, sono tante le persone che, ogni giorno, lavorano in questo settore: gli addetti del Corpo Forestale dello Stato, delle Capitanerie di Porto, dei Carabinieri dei NAC, delle Regioni e degli enti locali.
Di particolare importanza sono le operazioni “speciali” coordinate dalle nostre forze dell’Ordine: perché, ai controlli previsti dal Piano, si è potuto derogare, qualora le situazioni contingenti lo richiedessero.
Un segno che anche i rigidi protocolli burocratici possono essere “piegati” alla realtà. Tra le operazioni “speciali”, si segnalano:
- l’emergenza E. coli dell’anno scorso, che ha visto i NAS impegnati nel controllo di oltre 1.100 punti vendita e nel sequestro cautelativo di oltre 5 tonnellate di prodotti agricoli;
- il sequestro di 81.000 litri di olio extravergine miscelato a prodotto estero ma “spacciato” per italiano, da parte della Guardia di Finanza;
- la scoperta, sempre da parte della Guardia di Finanza, di un traffico di prodotti alimentari falsamente attestati come biologici e di una connessa evasione fiscale per 200 milioni di euro.
L’Italia, inoltre, è la prima nazione in Europa per notifiche inviate: i controlli ci sono e sono in aumento le sanzioni contro chi gioca con la salute dei consumatori. Per la salute di tutti e per la salvaguardia di un ramo così importante della nostra economia.