Affascinante, nonostante il senso di inquietudine che riesce a suscitare in chi lo visita, un museo della tortura raccoglie e racconta esempi di un passato in cui la sofferenza veniva inflitta in modo quasi ricercato.
In Italia si possono trovare diversi musei della tortura, ciascuno strutturato in modo da spiegare al visitatore, con diverse metodiche, pagine di storia non edificanti, ma comunque facenti parte del nostro passato.
Una visita a questi luoghi non lascia indifferenti. E’un modo un po’ diverso dal solito per conoscere come, soprattutto nel Medioevo, il potere del regime utilizzasse sistemi dai più semplici a quelli più sofisticati per infliggere torture.
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SostieniciOggi riteniamo di aver superato quel periodo buio, ma in realtà la sottile vena da carnefice che alberga negli individui studia sistemi più sofisticati e tecnologici per arrivare allo stesso scopo.
Conoscere il passato attraverso testimonianze di questo genere non è soltanto una forma di curiosità, ma è utile per comprendere e discernere il buono dal cattivo, la giustizia dalla prevaricazione.
L’ideazione di pratiche dolorose ed umilianti, a volte mortali, è la conseguenza della non accettazione delle opinioni diverse dalle proprie.
Musei della tortura in Italia
Sono diversi i musei della tortura ubicati sul territorio italiano. Musei permanenti si trovano in centro Italia, a San Gimigniano, Volterra, Siena, Lucca e Montepulciano…
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