Duemilauno da record per il sistema imprenditoriale italiano. Lo scorso anno è stato infatti registrato il miglior saldo attivo degli ultimi anni: la differenza tra nuove imprese e cessazioni registra un incremento del 2,58%.È la fotografia scattata da Unioncamere sulla base dei dati Movimprese 2001, secondo cui lo scorso anno sono nate oltre 1.000 nuove aziende al giorno. L’impatto occupazionale, hanno spiegato i tecnici dell’Unione delle Camere di Commercio, è di circa 100.000 nuovi posti di lavoro.Nonostante il 2001 sia stato un anno negativo per l’economia globale, ha sottolineato Sangalli, il rapporto Movimprese ‘disegna una specie di miracolo italiano, con un vero e proprio boom di nascite di nuove aziende e anche un saldo record, che da 9 anni non si toccava’. A suo giudizio, dunque, ‘il nostro sistema imprenditoriale ha saputo reagire alle difficoltà dell’economia confermando un’eccezionale vitalità’.Per il quinto anno consecutivo il record di crescita spetta a Sud e Isole.Quanto ai diversi settori, Sangalli ha osservato che forniscono tutti ‘segnali sostanzialmente positivi’. Particolarmente dinamico il settore delle costruzioni. Consistente anche l’espansione dell’intermediazione monetaria e finanziaria. Quanto in particolare a quest’ultimo settore, il miglior risultato è del Mezzogiorno dove la crescita 2001 è stata doppia rispetto al tasso nazionale.
