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Contributi pubblici per chi converte l'auto a Gpl o metano.

Tutelare l’aria che respiriamo, soprattutto nelle aree metropolitane, anche attraverso degli incentivi di natura economica. E’ questo il senso dell’Accordo di Programma firmato dal Ministro dell’ambiente Altero Matteoli. I circa 40.000 automobilisti che convertiranno il sistema di alimentazione della propria macchina a gpl o metano riceveranno un bonus di 350 Euro. Nel complesso lo stato ha stanziato 20 milioni di Euro, di cui 15 destinati ad incentivare i singoli utenti, e 5 per finanziare impianti di rifornimento per flotte di pubblica utilità.
L’accordo prevede alcuni paletti: il contributo andrà solo ai possessori di veicoli a benzina immatricolati fra il 1° Gennaio 1993 e il 31 dicembre 2000, e si riferisce ai residenti dei comuni indicati dalle regioni o dalle Provincie Autonome nei quali il livello di inquinamento atmosferico abbia superato i limiti consentiti. Allo stato attuale i comuni interessati sono 168. I veicoli dovranno rispettare le direttive “Euro 1” e “Euro 2”, essere in regola con la revisione e con il bollino blu per il controllo dei gas di scarico. Queste le dichiarazioni in merito del Ministro Matteoli: “l’accordo rappresenta uno dei capitoli della strategia anti-smog adottata dal Ministero: da una parte la diffusione di veicoli a minor impatto ambientale in ambito urbano e dall’altra incentiva l’uso del mezzo pubblico. Grazie alla trasformazione a Gpl e metano riusciremo ad ottenere un’importante abbattimento di un inquinante, il Pm10, che oggi rappresenta uno dei maggiori rischi per l’aria delle nostre città”.

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