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In Toscana parte il primo modello di microcredito in Italia

Finanziamenti fino a 15.000 euro per tutti coloro che in Toscana, privi di garanzie per accedere al credito bancario ordinario, vogliono avviare una microimpresa. A offrire le garanzie sarà la Regione Toscana insieme al sistema bancario regionale grazie all’istituzione del Fondo speciale rischi del valore complessivo di 14 milioni e trecentomila euro frutto di un protocollo d’intesa tra la Regione e le Banche.

E’ questo il cuore del nuovo progetto denominato Sistema Microcredito Orientato Assistito Toscano (SMOAT): un’azione innovativa, pressoché unica in Italia, che punta, sulle tracce del premio Nobel Muhammad Yunus fondatore della Grameen Bank, su quelle persone che, senza differenziazioni di genere, età o cittadinanza, hanno passione, idee e il desiderio di far crescere l’economia del territorio. Persone che sono spesso prive di garanzie per accedere al credito bancario ordinario, e rischiano così di vedere frustrata la loro capacità imprenditoriale a danno di tutta la collettività.

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Oltre l’opportunità di accedere al microcredito, il progetto SMOAT offre alle neo imprese e a quelle giovani anche una serie di servizi gratuiti utili allo start-up d’impresa: orientamento (mappatura delle competenze, opportunità di mercato, valutazione dei rischi d’impresa), assistenza (progetti di fattibilità marketing, piani di restituzione, aggregazione di piccole imprese, riferimenti normativi) e tutoraggio (iter burocratici, ricerca di visibilità della neo impresa, rapporti con le associazioni di categoria).

Il Sistema Microcredito Orientato Assistito Toscano è promosso da Fabrica Ethica, il programma della Regione Toscana per la responsabilità sociale delle imprese, con l’obiettivo di incrementare lo sviluppo locale; favorire l’occupazione con incentivi di sostegno non esclusivamente finanziari; favorire l’inclusione socio-economica di soggetti in situazione di criticità, facilitando l’autoimpiego a fronte di crisi aziendali e perdita di occupazione; indirizzare i soggetti imprenditoriali verso uno sviluppo d’impresa basato sui diritti delle persone, dell’ambiente e del territorio.

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