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Babbo Natale ti ha deluso? Ricicla on-line i tuoi regali!

A caval donato non si guarda in bocca? Non piu’. Non nell’era di Internet. Fino a pochi anni fa, se sotto Natale si riceveva qualche regalo poco azzeccato, per non dire proprio inutile, l’unica era tenerselo, facendo buon viso a cattiva sorte. O al massimo lo si poteva ‘girare’ in dono a qualche conoscente non proprio simpatico. Ma oggi la musica e’ cambiata: i gestori di siti dedicati alle aste online giurano di non ricevere mai tante proposte di vendita come in questo periodo dell’anno. Ad affollare le loro stanze ci sono tutti i delusi del Natale appena trascorso, in cerca di un metodo discreto (e se possibile redditizio) di riciclare i regali appena ricevuti.
“Gennaio è tradizionalmente un mese molto forte”, confermano da eBay, il più grande sito di aste online. “La gente rientra dalle vacanze, che magari ha trascorso fuori casa, e comincia a riciclare i regali”. Finora, quest’attività di ‘riciclaggio post-natalizio’ si era svolta in maniera tacita, quasi clandestina. Forse, venditori e intermediari avevano lo scrupolo di non violare sfacciatamente il galateo, secondo il quale regalare o, peggio, rivendere i doni ricevuti è una pratica da evitare ad ogni costo. Poi, però, i gestori di siti di aste devono essersi fatti due conti. E, sostituendo il pragmatismo alle buone maniere, hanno stabilito che l’abitudine di riciclare i regali online andasse ufficializzata e incentivata.
Forte di queste considerazioni, proprio eBay ha appena lanciato la campagna ‘Get what you really wanted’, letteralmente ‘Prenditi ciò che volevi veramente’. La filosofia è questa: se una vecchia zia ti ha regalato un po’ di soldi, vieni sul sito e trova la maniera di spenderli. Se invece hai ricevuto qualcosa di cui proprio non sentivi la mancanza, tipo il classico maglione di lana, fa lo stesso: mettilo all’asta su eBay e con il ricavato, sempre su eBay, compra quello che volevi davvero.
Oltreoceano, il riciclaggio dei regali natalizi online sta diventando un vero e proprio fenomeno. Sulla scia di eBay si stanno muovendo altri siti, come LiveDeal.com o MusicianFriend.com. Persino i puristi del galateo hanno dovuto prendere atto della tendenza. Nell’impossibilità di arginarla, gli esperti di buone maniere si limitano a fissare un paletto: quando si ricicla un regalo, l’importante è non farsi scoprire. Che la vecchia zia faccia shopping online appare abbastanza improbabile, dunque internet è il mezzo ideale per sbarazzarsi, discretamente e con profitto, dei regali peggiori.
Il fenomeno dei regali riciclati contribuirà a migliorare la prestazione, già molto buona, del commercio elettronico nel corso della stagione natalizia. Secondo il rapporto eSpending, realizzato da Goldman Sachs, Harris Interactive e Nielsen/NetRatings, finora sono stati spesi online 15,8 miliardi di dollari per i regali di Natale, con una crescita del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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