Gli scienziati della “South Florida University” hanno identificato il legame tra uno specifico gene, denominato Monoamine Assidasi A (MAOA), con le reazioni del cervello alla dopamina ed alla serotonina, sostanze chimiche connesse con gli stati d’animo positivi, come l’allegria, la serenità e la felicità.
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SostieniciLa ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Progress in Neuro-psychopharmacology and biological psychiatry” del mese di agosto. Lo studio ha analizzato il DNA di 193 donne e 152 uomini, approfondendo la presenza del gene MAOA in rapporto allo stato d’animo.
“Una bassa espressione del gene MAOA è correlata con stati d’animo sereni, un’alta espressione, invece, è connessa con stati negativi come l’alcolismo, e comportamenti aggressivi e antisociali”, spiega Henian Chen, a capo dell’indagine al Dipartimento di epidemiologia e biostatistica dell’università americana. “Negli uomini tale correlazione è, invece, del tutto assente. Probabilmente, ci sono altri meccanismi neurologici ancora ignoti, ma comunque diversi, per il cervello maschile”.
I ricercatori hanno avanzato anche l’ipotesi che la differenza fra la felicità maschile e quella femminile, a livello cerebrale, sia da ricercare nel testosterone: “Alti livelli di testosterone presenti negli uomini cancellano ogni possibile effetto del gene OMOA sul loro umore” precisa Chen. E conclude : “Può essere che gli uomini siano più felici prima dell’adolescenza, perché i loro livelli di testosterone sono bassi”.
Fonti: www. agi.it e www.ansa.it