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Premio del Cittadino Europeo 2022: l’Italia fra i vincitori

C’è anche l’Italia fra i vincitori dell’European Citizen Prize 2022, il “Premio del Cittadino europeo” conferito fin dal 2013 dal Parlamento europeo a persone o organizzazioni che incoraggiano la cooperazione, l’integrazione europea, i valori e diritti fondamentali dell’UE. Sono state in tutto 30 le iniziative selezionate quest’anno, provenienti da 24 Paesi europei, su oltre 300 proposte pervenute a testimonianza del grande impegno civico di associazioni e gruppi di interesse su grandi e piccoli temi sociali: dai migranti alla guerra in Ucraina, dalla promozione culturale alla formazione con tante soluzioni innovative e replicabili.

Per l’Italia vincono ben due progetti, di cui parleremo del secondo: “I giovani ricordano la Shoah – SOS Ucraina”; la premiazione è avvenuta a Roma il 3 novembre nel nuovo spazio italiano del Parlamento europeo, “Esperienza Europa- David Sassoli”. Si tratta un esempio di impegno civico a tutela della preservazione della Memoria collettiva.

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“I giovani ricordano la Shoah – SOS Ucraina” vince il Premio europeo del Cittadino: tra Memoria e tecnologia

Un importante riconoscimento è andato all’Associazione no-profit italo-polacca Apolonia per la sua attività di sostegno e sensibilizzazione dei giovani sui temi della Memoria attraverso strumenti tecnologici al passo coi tempi. Attraverso il concorso: “I giovani ricordano la Shoà”, l’Associazione ha curato la realizzazione di un progetto multimediale innovativo, un  diario autobiografico dal titolo “Il pianto senza lacrima”. Tradotto in lingua italiana, polacca, inglese e francese, il diario raccoglie le interviste fatte dai giovani alunni dell’Istituto Comprensivo M. Brigida di Termoli allo storico e sociologo polacco Pawel Spiewak, docente universitario e ex Direttore dell’Istituto Storico Ebraico di Varsavia, che ha parlato degli orrori della Shoah in una videointervista a distanza.

A essere premiato è dunque lo sforzo di tramandare il passato e soprattutto gli eventi più significativi della Storia con ogni mezzo di comunicazione possibile, dal più tradizionale al più innovativo: una soluzione che guarda al futuro e permette la conservazione della memoria collettiva e la sua consegna ai posteri, da parte delle nuove generazioni.

Premio Cittadino europeo: i temi delle altre proposte di successo

Al di là delle due progettualità italiane premiate, sono tante le iniziative presentate alle Istituzioni europee: fra le 300 premiate quest’anno spiccano su tutte le soluzioni per l’emergenza sociale in Ucraina (progetti dal Belgio, Lussemburgo, Estonia, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia) ma anche  il problema delle migrazioni e dell’integrazione sociale (promossi da Germania, Olanda e Irlanda).

Tra i finalisti italiani, non vincitori del Premio Cittadino europeo 2022 si segnalano iniziative di altro tenore, ma dall’utilità sociale dichiarata: si parte dal progetto “Doposcuola Romero” gratuito, gestito da un gruppo di professori in pensione a Prato, alla Locanda alla Mano, progetto di ristorazione e aggregazione nel cuore di Milano che integra ragazzi con disabilità. Per finire col Progetto Filippide della  Associazione Benemerita del Comitato Italiano Paraolimpico e Associati al Dipartimento di Comunicazione Globale delle Nazioni Unite, nato per far svolgere attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive a soggetti autistici e con sindromi rare.

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