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PNRR e Green Communities, il rilancio delle aree interne

PNRR e Green Community, come stanno cambiando le aree interne del nostro Paese

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

Il Covid ha spinto al centro dell’attenzione le aree interne che ora hanno una nuova chance grazie a PNRR, Green Communities. Sono misure studiate per la resilienza territoriale che pongono l’attenzione sulle aree interne affinché siano agevolate la creazione di comunità sostenibili a 360°

Il PNRR – Green Communities, una misura per rivalorizzare le aree interne

Il Bando Green Communities è un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities. Le risorse disponibili ammontano a 129 milioni di euro di cui il 40% è riservato ai soggetti attuatori delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia).

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L’obiettivo è quello di agevolare la creazione e la crescita di 30 Green Communities ossia 30 comunità locali, coordinate ed associate tra loro, che vogliono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.

Green Communities cosa sono e come nascono?

Con l’espressione Green Community, si è soliti indicare quelle aree verdi gestite in forma comunitaria per valorizzarli dal punto di vista ambientale. Questo lavoro corale, oltre a svolgere un’importante funzione sociale e di controllo del territorio, contribuisce a migliorare l’ aspetto ed il valore delle città intervenendo su zone destinate al degrado. In Italia le Green Community sono comparse per la prima volta nella legge n.  221/2015 (integrata poi dal PNRR) dove si legge «il Dipartimento per gli affari regionali, d’intesa con altri dicasteri, promuova la predisposizione della strategia nazionale delle Green Community diretta ai territori rurali e di montagna, che intendano sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio».

Il PNRR ha ripreso il discorso sulle Green Communities dando centralità alla necessità di connessione e di scambio tra territori interni e comunità metropolitane, le quali dovranno e potranno contribuire, attraverso varie formule, allo sviluppo dei territori altrimenti destinati ad impoverirsi e a spopolarsi. Le aree interne, da sempre fonte di servizi eco-sistemici necessari alla nostra sopravvivenza, dovranno riprendere un ruolo centrale nella creazione di un nuovo modello sociale che dia nuova vita alle realtà urbane.

I vantaggi delle comunità verdi

Con il bando del PNRR dovrebbero nascere delle Green Communities in grado di favorire uno sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, economico ed ambientale nei seguenti ambiti:

PNRR Green Communities, le proposte approvate

Il bando del PNRR Green Communities si è chiuso a Giugno di questo anno. Sono già disponibili le graduatorie sul sito istituzionale. Secondo quanto si legge sono state presentante 191 proposte, di queste 35 non sono state ammesse e 156 quelle approvate. Tra quelle approvate solo 35 potranno essere finanziate. Ora tocca ai comuni valorizzare al meglio i fondi ottenuti costruendo comunità autonome energeticamente e sostenibili anche sul piano sociale. Noi possiamo attendere contribuendo al cambiamento, impegnandoci affinché questo neo-umanesimo delle aree interne non sia solo un volo pindarico ma una realtà concreta.

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