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Bellezza responsabile: come adottare la skincare green nella propria routine

La skincare è un momento rilassante per molti. Perché non renderla anche sostenibile? Sempre più aziende, infatti, stanno creando una cosmetica molto più attenta all’ambiente. Dalla riformulazione del prodotto al packaging molti sono i parametri green da soddisfare. Cosa possiamo fare per diventare dei consumatori più attenti e consapevoli?

Bellezza green

Quello di una cosmetica sempre più attenta all’ambiente è un percorso difficile ma sicuramente nobile e molte aziende oggi stanno intraprendendo la strada della sostenibilità. Si parte dalla riformulazione dei prodotti, per arrivare al packaging e tutta la filiera di produzione. In questo modo si soddisfano sempre più parametri green e si riesce ad andare incontro a consumatori più consapevoli e attenti negli acquisti.

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L’industria cosmetica inquina davvero tanto, dall’estrazione delle materie prime al trasporto e anche l’utilizzo stesso del prodotto; per questo è necessario agire e trovare soluzioni più sostenibili per il pianeta.

Le richieste di prodotti sostenibili per la skincare sono sempre di più: packaging ricaricabile o riutilizzabile, ingredienti estrapolati da fonti rinnovabili, riduzione dei rifiuti e dello spreco. In particolare, le nuove generazioni sono molto sensibili nei confronti delle tematiche legate all’ambiente, alla sostenibilità e all’impatto climatico.

Immagine di Freepik

Le scelte ecosostenibili delle aziende

Creatività e innovazione tecnologica sono i due ingredienti principali da sfruttare per migliorarsi. Anche nella cosmetica molte aziende stanno prediligendo il riutilizzo degli avanzi agroalimentari come risorse. Così, dagli scarti alimentari alle bucce di frutta e verdura, gli ingredienti per la cura della pelle arrivano da risorse naturali e limitano la produzione di CO2.

“Quasi tutti gli avanzi agroalimentari si prestano molto bene a essere impiegati come fonte di materie prime in ambito cosmetico” sottolinea Michela Signoretto, professoressa di Chimica industriale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. “È tuttavia necessario fare un’attenta valutazione preliminare, per stabilire quali sottoprodotti agri food possano essere reinseriti nella filiera cosmetica con un’effettiva efficienza di processo, rendendolo sostenibile a 360 gradi”.

L’utilizzo degli scarti alimentari è un processo importante nel percorso verso un nuovo sistema in cui non vengono sfruttate le risorse del pianeta. Il sistema della moda, ad esempio, è già riuscito a consolidare l’idea dello scarto come risorsa. Nel 2015 ad Expo Milano è apparso per la prima volta il brand Orange Fiber, nata dall’idea di due donne e oggi diventata una delle aziende più importanti a livello internazionale per l’impegno dimostrato nella produzione tessile sostenibile.

Skincare green tutti i giorni

È vero, inizialmente sembra difficile riuscire a capire quali sono le giuste alternative ai prodotti e agli strumenti che usiamo ogni giorno. Ma ci sono diverse soluzioni facili da adottare.

La sostenibilità è un argomento davvero ampio e spesso capire il danno causato da certe industrie non è facile. Molti, però, sono i brand che hanno deciso di percorrere la strada della sostenibilità. Fare scelte consapevoli per rendere sostenibile la propria skincare è un piccolo passo che ognuno di noi può fare per la propria salute e per quella del pianeta.

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