Il mondo del lavoro si trasforma e lo fa percorrendo la lunga strada verso l’inclusione, intesa a 360 gradi: anche nei confronti delle persone con disabilità. E’ questa la mission di Jobmetoo, l’innovativa agenzia per il lavoro che opera su tutto il territorio nazionale, ricercando e proponendo soluzioni lavorative scelte ad hoc per le categorie protette e per le persone con disabilità. Una rivoluzione del settore, che parte da un ineliminabile presupposto di base: il mondo sta cambiando e in questo senso, sta cambiando in meglio.

“Il concetto di lavoro per le persone con disabilità si sta trasformando – sostiene il presidente di Jobmetoo, Daniele Regolol’approccio con le aziende è centrato sulla persona: non poniamo l’accento sull’obbligo imposto dalla legge per l’assunzione di lavoratori appartenenti alle categorie protette, ma proponiamo candidati qualificati, che siano una risorsa importante per l’impresa, nell’ottica della valorizzazione reciproca“.

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L’approccio, riflette peraltro un altro tipo di trasformazione, in atto ormai da tempo. Il mondo del lavoro sta cambiando, è vero, ma sta cambiando anche il mondo delle persone con disabilità: sia in Italia, che in Europa. Basti pensare a iniziative innovative come la nascita dell’“Ecole de la Vie Autonome” in Francia: una struttura pensata per dare a chi la frequenta tutti gli strumenti necessari per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni e l’impatto con la società.

Il fenomeno ha come probabile punto di partenza una lenta, ma – per fortuna – irreversibile trasformazione della mentalità, che sta progressivamente annullando, o quantomeno rendendo più labile lo spartiacque tra le persone con disabilità e gli altri. In certi casi, anzi, si coglie il tentativo di sviluppare un dialogo che apra nuove opportunità e inedite prospettive a tutti. Per esempio in campo artistico, o nel mondo del turismo: è il caso dei numerosi “concerti al buio” (i Blind Date) o di esperienze all’avanguardia come i percorsi sinestetici o “Speleonight”, una modalità di vista speleologica creata dalle Grotte di Castellana per mostrare ai turisti, quanto si possa realmente  “vedere al buio”.

La nascita di Jobmetoo, tira le fila di queste trasformazioni affrontando il tema in un ambito delicato come il mercato del lavoro. Jobmetoo, in questo senso, si presenta come la prima agenzia rivolta a persone con disabilità o appartenenti alle categorie protette ed è riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I campi in cui ricerca e offre opportunità lavorative ai suoi utenti sono i più svariati e vanno dal settore bancario, alla moda, al no profit, includendo anche ingegneria, internet service & ICT e il ramo turistico alberghiero. Molte le opportunità, ma le posizioni maggiormente ricercate al momento sono quelle di programmatori, disegnatori tecnici, addetti alle vendite, contabili e controller.

Il funzionamento del portale si basa su due importanti punti di forza: da una parte, la possibilità per ogni iscritto di creare degli alert personalizzati, ricevendo offerte sempre filtrate in modo da essere in linea con il profilo creato, dall’altra la presenza di un blog aggiornato costantemente, per informare ogni giorno gli utenti sulle tematiche relative a lavoro e disabilità.

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Roberta Salusse

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