Da anni la Commissione europea porta avanti un’idea molto semplice: un caricatore universale compatibile con i telefonini di tutte le marche. La soluzione del caricabatteria unico è stata dettata dal buon senso e non c’è stato bisogno di predisporre nuovi regolamenti europei. Lo scorso dicembre 2010 l’Unione Europea ha semplicemente proceduto alla pubblicazione degli standard che permettono ai produttori di telefonini di procedere alle modifiche di progettazione e di collaudo necessarie a garantire la sicurezza e l’inter-operabilità dei telefoni cellulari “data-enabled”. I cellulari compatibili “data-enabled” delle diverse marche da ora in poi potranno funzionare con un unico caricatore universale.

“È davvero una buona notizia per il consumatore europeo. Invito l’industria ad accelerare i tempi della messa sul mercato, in modo che i cittadini europei possano godere al più presto dei vantaggi offerti dal caricabatteria unico” – ha dichiarato Tajani. Il caricabatteria unico è la dimostrazione concreta di come la standardizzazione possa facilitare la vita dei cittadini. La Commissione europea promuove la standardizzazione perché la considera uno strumento che permette di sfruttare le potenzialità offerte dal mercato unico.

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L’incompatibilità dei caricabatteria per telefoni cellulari, oltre a causare inconvenienti agli utenti, rappresenta per l’Unione Europea anche un serio problema ambientale. Accogliendo la richiesta della Commissione europea, i quattordici costruttori sottoscrittori dell’accordo hanno quindi deciso, di comune accordo, di produrre ed immettere sul mercato europeo i caricabatteria universali nel corso del 2011. E la speranza è che anche i paesi extra-europei decidano di adottare al più presto il caricabatterie universale.

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Laura Pavesi

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