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Moda, settore in crescita: tra tradizione e innovazione, assunzioni in aumento

Assunzioni nel settore moda

Assunzioni nel settore moda a partire dal 2026-

Il settore della moda cresce. Nei prossimi cinque anni si prevede un aumento della richiesta di nuove figure, visto che l’offerta di lavoro in questo comparto è superiore al numero di lavoratori disponibili. In questo senso fondamentale è la formazione nel mondo del fashion: di recente è andato in scena a Palazzo Farnese, a Roma, un dibattito sull’importanza di formare cittadini in questo comparto, a cui hanno preso parte l’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Significativo è il progetto di Hermes Manufacto volto ad avvicinare i più piccoli al mondo dell’artigianato con figure professionali impegnate a insegnare agli alunni delle scuole elementari, medie e licei le tradizioni artigianali, l’amore per la creatività e la passione per il mondo della moda.

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Assunzioni nel settore moda: boom nel 2026

La moda vive costantemente in nuovi trend, nuove collezioni, un vero e proprio adattamento per soddisfare i gusti dei clienti. Secondo le proiezioni il 2026 vedrà un boom di assunzioni nel settore dello style. Attualmente il comparto conta in Italia 66mila aziende e circa 660mila addetti, raggiungendo fatturati che si aggirano intorno ai 100 miliardi di euro all’anno. Dati che fanno capire quanto sia in crescita il settore, che dallo scorso anno ha registrato un’offerta di posti di lavoro molto superiore rispetto al numero di lavoratori disponibili. Il 36,4% delle imprese ha difficoltà ad assumere personale con le competenze necessarie, in vari ambiti della moda, come rileva l’Unioncamere. Francesca di Carrobio, CEO Hermes Italia, ha sottolineato come in merito alle figure di commessi siano pochi i candidati disponibili a ricoprire questo ruolo.

Secondo le stime di Unioncamere entro il 2026 saranno disponibili dai 63.000 ai 94.000 posti per assunzioni in categorie specializzate nell’universo del fashion.  Tra tradizione, artigianato e digitale, le figure più richieste saranno addetto alla cucitura, disegnatore tecnico, meccanico di tessitura, orafo, addetto alla pianificazione della produzione, perito chimico, responsabile delle risorse umane, e-commerce manager, digital analyst e manager della sostenibilità.

A fronte di questa necessità la formazione diventa centrale: sia improntata sulle nuove tecnologie, sia sulla tradizione artigianale, forte nel Bel Paese conosciuto in tutto il modo per il Made in Italy tra qualità, eccellenza e creatività.

Il progetto Manufacto aiuta a scoprire l’artigianato ai più piccoli

Manufacto è un progetto di Hermes e ha scopo di insegnare l’artiginato nelle scuole elementari, medie e licei. I ragazzi si cimentano così a creare oggetti in pelle o in legno, scoprendo anche le tematiche della sostenibilità.

Grazie alla guida supervisionante di tre professionisti quali un artigiano, un assistente e un educatore, gli alunni si cimentano a costruire oggetti. Le lezioni sono dodici, suddivise in due ore per gruppo: in ogni sessione sono presenti temi cruciali come la disciplina, la qualità e il lavoro di squadra. Lanciato nel 2016 dalla Fondation d’entreprise Hermès, Manufacto è sbarcato in Italia, ottenendo un grande successo e raggiungendo ottimi risultati.

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