Il connubio tra arte e moda affonda le sue origini nel passato e ancora oggi è protagonista in molte occasioni. Tra queste in particolare le settimane della moda dove spesso sfilano abiti scenici che sono vere e proprie opere d’arte. In particolare nell’ultima Paris Fashion week a catturare la scena il gruppo Coperni che ha stupito in passerella grazie alla top model statunitense Bella Hadid sul cui corpo è stato spruzzato uno spray particolare, il Fabrican, dal quale si è creato in pochi istanti un vestito quasi come fosse un’opera.

Dior ha mostrato invece i suoi nuovi capi ispirati alle creazioni dell’artista ucraina Olesia Trofymenko omaggiando così il Paese colpito dalla guerra.

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Quando la moda incontra l’arte: il gruppo Coperni e l’abito-spary

Durante l’ultima Fashion Week parigina a catturare la scena la creazione di un vestito-spray realizzato sulla modella statunitense Bella Hadid: posta al centro della passerella, due addetti ai lavori le hanno spruzzano sul corpo uno spray sviluppato da un’azienda londinese, denominato Fabrican.

Una performance che ha stupito molti, dove l’arte ha preso forma attraverso la moda. Questo capo non è stato realizzato dalla creatività sartoriale-modellistica, ma solo dallo spray.

Una volta asciutto sul corpo della modella, la responsabile del design di Coperni, Charlotte Raymond, ha creato due spalline e uno spacco laterale, donando movimento e armonia al vestito. La presentazione ha fatto il giro del mondo.

Fashion week parigina: Dior si ispira alle opere dell’artista Olesia Trofymenko

Andata in scena a fine settembre, durante la Paris Fashion Week a colpire la presentazione della Direttrice creativa di Dior Maria Grazia Chiuri della collezione legata alla cultura ucraina per omaggiare il popolo colpito dalla guerra.

Sugli abiti sono stati riportati simboli semplici, ma significativi come l’albero della vita, elemento particolare del folklore ucraino. Presenti anche ricami floreali ispirati alle opere di Olesia Trofymenko, artista ucraina nata nel 1982 a Vilcha, formatasi presso la National Academy of Fine Arts and Architecture di Kyiv.

Tra arte e moda: dal Novecento a oggi un connubio vincente

Il binomio tra arte e moda nasce agli inizi del Novecento dalle avanguardie diffuse in Europa, declinate in movimenti come Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

Un esempio memorabile si ritrova nel noto stilista francese  Yves Henri Donat Mathieu Saint Laurent, conosciuto come Yves Saint Laurent. Nella sua collezione autunno/inverno del 1965-66 ha creato capi ispirandosi al pittore olandese Piet Mondrian.

Yves Saint Laurent non è stato l’unico ad abbracciare questo nuovo concetto di style, anche la stilista Coco Chanel ha creato abiti prendendo ispirazione dal poeta, scrittore, drammaturgo e artista Jean Cocteau: le opere di quest’ultimo spaziavano dalla pittura ai romanzi teatrali. La stilista Elsa Schiaparelli è invece conosciuta per le sue collezioni influenzate dalla pittura di Salvador Dalì.

Questo rapporto tra arte e moda si è tramandato di generazione in generazione tanto che oggi è ancora vivo. Oltre agli stilisti che si ispirano a opere e artisti, sono innumerevoli le mostre dedicate a questi due mondi: per esempio guardando all’Italia a Milano presso Palazzo reale è possibile ammirare i lavori del fotografo di moda Richard Avedon, maestro del Novecento, e a Genova a Palazzo Lomellino visitare una mostra dedicata ai costumi della storica attrice dell’Ottocento Adelaide Ristori.

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Monia Carriero

Monia Carriero

Determinata, sensibile e dinamica, forze motrici che muovono in me la curiosità di sapere e di riportare! Aspirante giornalista pubblicista, scrivo per Buonenotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. Stay tuned =)

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