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Premio Leali Young: spazio e diritti per i giovani che si avvicinano al giornalismo

Il sogno di entrare a far parte del mondo dell’informazione, per i giovani, si scontra troppo spesso con il precariato, le poche tutele e lo sbarramento all’accesso della professione. In questo contesto, l’associazione culturale “Leali delle Notizie” presenta la seconda edizione del Premio Leali Young, interamente dedicato ai giovani aspiranti giornalisti fra i 18 e i 30 anni, residenti in tutto il territorio nazionale e non iscritti agli albo dei giornalisti professionisti e pubblicisti.

Con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica, il Premio Leali Young, istituito in memoria di Cristina Visintini, giornalista e vicepresidente dell’Associazione scomparsa prematuramente nell’agosto del 2021, incoraggia i giovani alla ricerca di un giornalismo corretto e qualitativo, di un’informazione che dia forma a fatti reali, senza contaminazioni.

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Le novità dell’edizione 2023

La seconda edizione del Premio Leali Young quest’anno presenta alcune novità: oltre agli aspiranti giornalisti, potranno partecipare al bando anche i giornalisti pubblicisti e gli studenti delle scuole di giornalismo impegnati in un percorso formativo che li porterà a conseguire, dopo due anni, l’esame di stato per diventare giornalisti professionisti.

Tre saranno i vincitori come tre saranno le suddivisioni in categorie in base ai prodotti giornalistici consegnati: articolo su carta stampata, reportage (foto o video inchiesta), podcast o prodotti web. Tutti i lavori che verranno presentati potranno essere sia inediti, che già pubblicati nel corso del 2022.

Il tema, che l’anno scorso era la legalità, per l’edizione del 2023 sarà quello del rispetto dei diritti umani nel mondo. Con la stessa forza e spontaneità che ha contraddistinto Martin Luther King durante il suo discorso “I have a dream” con la celebre frase “vogliamo tutti i nostri diritti, li vogliamo qui e ora, i giovani partecipanti potranno presentare i loro progetti entro il 10 aprile 2023.

“Il premio Leali Young – racconta la vicepresidente dell’Associazione Giulia Micheluzzi – è aperto a livello nazionale. Siamo molto contenti, continua Micheluzzi, perché l’anno scorso abbiamo ricevuto 47 prodotti giornalistici di differenti tipologie e provenienti da tutta Italia”. 

Si rinforza anche la squadra degli esaminatori. Due sono i nuovi ingressi: la giornalista freelance Barbara Schiavulli e Agnese Baini, vincitrice della prima edizione del Premio Leali Young con un podcast dal titolo “È tutta una questione di salti”.

Il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Giuseppe Giulietti, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Friuli Venezia Giulia Cristiano Degano e il giornalista Roberto Covaz de Il Piccolo esamineranno invece gli articoli su carta stampata.

Si occuperanno dei lavori di reportage la giornalista Luana de Francisco del Messaggero Veneto, la portavoce di Articolo 21 FVG Fabiana Martini e la giornalista e direttrice di Radio Bullets Barbara Schiavulli. Rivolgeranno infine l’attenzione ai podcast e ai prodotti web il direttore de Il Goriziano Timothy Dissegna, la direttrice de Il Friuli Silvia De Michielis e Agnese Baini che si è aggiudicata il premio nella scorsa edizione.

Il Festival di Ronchi, che verrà inaugurato con la cerimonia di consegna della seconda edizione del Premio Leali Young  in memoria di Cristina Visintini, si concluderà con la cerimonia di consegna del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia, una giornalista e blogger maltese attiva contro la corruzione, assassinata in un attentato dinamitardo. Entrambe, donne che hanno sicuramente lasciato un segno.

Vivo il ricordo di Cristina Visintini, memoria storica dell’associazione

Sono stati numerosi i partecipanti all’evento che hanno voluto ricordare Cristina Visintini. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, giornalista professionista, addetta stampa, fondatrice del Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, è stata un’instancabile protagonista del Festival del Giornalismo.

Era “una donna con uno sguardo attento sui giovani, che ha lavorato battendosi contro il precariato dei giornalisti freelance e ha lottato per la difesa dei diritti dei giovani giornalisti o aspiranti tali”, racconta Luca Perrino, attuale Presidente dell’Associazione.

Durante la presentazione del Premio Leali Young che si è svolta nella sala del Consiglio del Palazzo Municipale di Ronchi dei Legionari, il sindaco Mauro Benvenuto e i consiglieri  Diego Bernardis e Giuseppe Nicoli, hanno ricordato l’importanza dell’Associazione “Leali delle Notizie” nella creazione di sinergie che hanno portato il nome della Città dei Ronchi dei Legionari fuori dal territorio locale.

L’associazione ha saputo distinguersi e ha saputo rinnovarsi, crescendo e spiccando tra le numerose realtà culturali regionali – racconta Benvenuto -. Leali delle Notizie vuole far crescere non solo il settore giornalistico a livello locale e nazionale – continua il sindaco – ma vuole incentivare la professione coinvolgendo i giovani in un mondo dove siamo circondati da fake news“.

Anche Roberto Covaz, componente del Comitato Scientifico del Premio Leali Young è intervenuto ricordando che “ci sono davvero parecchi problemi nel mondo del giornalismo e del precariato, non solo per i giovani ma anche per i vecchi giornalisti. È sempre importante non smettere di promuovere la libertà di stampa e di espressione, come l’Associazione Leali delle Notizie ha sempre fatto e continua a fare con le sue numerose attività“.

La seconda edizione del Premio Leali Young, in memoria di Cristina Visintini,  è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e appoggiato dal Comune di Ronchi dei Legionari.

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