Comunicazione digitale: il ruolo del tono di voce e di altre risorse emotive

Il tono di voce rappresenta un elemento fondamentale della comunicazione non verbale poiché agisce in sinergia con gesti, espressioni facciali e postura. Questo aspetto si rivela cruciale nell’ambito delle interazioni umane in quanto contribuisce, in maniera consistente, alla trasmissione di significati e al mantenimento della qualità delle relazioni interpersonali anche in merito alla comunicazione digitale.

Il tono di voce influenza il 38% del significato trasmesso

Secondo lo psicologo Albert Mehrabian, il tono di voce risulta una componente fondamentale nella comunicazione, influenzando fino al 38% del significato trasmesso e superando di gran lunga il senso proprio delle parole pronunciate. Questo aspetto sottolinea quanto il tono di voce possa veicolare emozioni, intenzioni e stati d’animo, rendendolo uno strumento potente nella trasmissione di messaggi non verbali.

Tuttavia, nell’era digitale, la comunicazione avviene spesso attraverso dispositivi e piattaforme online, generando sfide uniche legate all’empatia. Le interazioni digitali presentano limiti intrinseci, come la mancanza di contatto fisico e la tendenza ai fraintendimenti a causa della natura prettamente testuale delle comunicazioni online. Questi ostacoli possono compromettere la trasmissione accurata delle emozioni e delle intenzioni, mettendo a rischio la comprensione reciproca.

“The Challenge of Emotional Expression in Online Communication”  un’indagine condotta da esperti di comunicazione della Harvard University, pubblicata su “Journal of Communication“, si concentra sulle sfide legate all’espressione emotiva nelle interazioni online. Essa riporta come la mancanza di segnali non verbali possa influenzare la comprensione e la trasmissione delle emozioni durante le conversazioni digitali.

Come migliorare la comunicazione online

Affrontare queste sfide richiede l’adozione di nuovi approcci comunicativi e l’utilizzo consapevole di risorse emotive nelle piattaforme digitali. L’integrazione di elementi come emoji, clip video o messaggi vocali può arricchire la comunicazione online, consentendo di trasmettere più efficacemente emozioni e tonalità di discorso. Ad esempio, uno studio pubblicato su “Computers in Human Behavior” evidenzia come l’uso di emoji possa aumentare la percezione di empatia nelle conversazioni online, aiutando a colmare il divario emotivo creato dalla mancanza di segnali non verbali.

Inoltre, lo sviluppo di strumenti specifici orientati alla facilitazione della comunicazione rappresenta un ambito di ricerca in crescita. L’uso di tecnologie innovative, come sistemi di riconoscimento emotivo o algoritmi per analizzare le espressioni digitali, potrebbe supportare una comunicazione più empatica e accurata attraverso le piattaforme online compensando, in parte, la mancanza di segnali non verbali.

“Emotional Intelligence and Online Communication” , una ricerca condotta da psicologi della Carnegie Mellon University, pubblicata su “Personality and Social Psychology Bulletin“, indaga il ruolo dell’intelligenza emotiva nelle interazioni online. Esplora, infatti, come la consapevolezza delle emozioni proprie e altrui, possa migliorare la qualità della comunicazione digitale e ridurre i fraintendimenti.

Emoticon: simboli chiave nella comunicazione digitale

Le emoticon sono diventate parte integrante della comunicazione digitale, impregnando circa il 90% delle interazioni online, indipendentemente dall’età degli interlocutori. Questi piccoli simboli, dalle faccine sorridenti a quelle tristi, fungono da strumento per trasmettere emozioni non verbali in contesti testuali e arricchiscono la comunicazione.

L’evoluzione della comunicazione negli ultimi dieci anni, guidata da chat e social network, ha trasformato il modo in cui ci esprimiamo. In passato essa si basava principalmente sul contatto fisico, oggi, invece, si è spostata verso l’uso delle parole accompagnate da informazioni non verbali. Le emoticon sono diventate essenziali per integrare queste informazioni emotive in messaggi di chat o email, in quanto sostitute delle espressioni facciali e del linguaggio del corpo. Alcuni studi indicano che le emoticon possono, addirittura, offrire indizi sulla personalità di un individuo, talvolta anche più rivelatori di quelli deducibili dall”interazione faccia a faccia.

Le emoticon, dunque, non solo indicano lo stato emotivo di chi le utilizza durante le interazioni online, ma potrebbero anche offrire un’idea del suo stile comunicativo generale. Questi simboli diventano, quindi, una fonte importante di informazioni non verbali, da integrare con il testo scritto per comprendere appieno il significato e l’intenzione dietro le parole. Le emoticon non sono solo decorazioni grafiche, ma componenti rilevanti nel tessuto della comunicazione digitale.

In sintesi,  l’uso consapevole delle risorse emotive arricchisce la comunicazione online colmando il divario dovuto all’assenza di componenti proprie del linguaggio non verbale. Esso può offrire intuizioni sullo stato emotivo e sul modo di comunicare delle persone arricchendo, inoltre, il significato celato dietro le parole scritte.