Veronika Scott, giovanissima designer di Detroit, ha progettato e realizzato un innovativo “cappotto” impermeabile, termoregolato e traspirante, che consente ai senzatetto di proteggersi dai lunghi e rigidi inverni nordamericani di giorno, e che si trasforma in un caldo sacco a pelo di notte. Ma non è tutto: visto il successo riscontrato dalla sua invenzione, ha fondato anche un’associazione no profit che confeziona gli speciali cappotti dando un lavoro – e un salario – proprio alle persone senza fissa dimora.
Il cappotto, che si chiama “Element S” (dove S sta per “survival”, cioè “sopravvivenza”), ha avuto un tale riscontro presso le associazioni umanitarie locali e non che Veronika, dopo il terremoto e lo tsunami in Giappone dello scorso marzo, è stata contattata dalla Croce Rossa Internazionale e dall’Ambasciata giapponese negli USA per una fornitura di cappotti agli sfollati di Fukushima. Attraverso il College for Creative Studies di Detroit, dove ha studiato, Veronika aveva effettuato uno stage presso un ente no profit che gestisce dormitori per i senzatetto e proprio qui ha …..
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