
FAO, UNEP (Agenzia delle Nazioni Unite) e ONU lanciano una campagna mondiale per ridurre i 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che vanno sprecati ogni anno. Lo scopo è quello…
FAO, UNEP (Agenzia delle Nazioni Unite) e ONU lanciano una campagna mondiale per ridurre i 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che vanno sprecati ogni anno. Lo scopo è quello…
Il cibo recuperato dal catering dell’autodromo di Monza durante l’ultimo GP di Formula 1, svoltosi lo scorso fine settimana, è stato distribuito alla mensa dei poveri di Milano. Sono 1.000 le porzioni di cibo perfettamente commestibile distribuite ai bisognosi, che altrimenti sarebbero andate perdute.
E’ partita la “Good Food March”, una marcia che attraverserà l’Europa unendo tutti i contadini, cittadini ed esperti che chiedono all’UE una “Politica Agricola Comune” (PAC) più sostenibile e più giusta. Scopo: sensibilizzare sul problema dello spreco di cibo e chiedere all’UE sicurezza alimentare e prezzi più equi per agricoltori e consumatori.
Parte da Trieste la campagna contro lo spreco alimentare che coinvolge cittadini e sindaci di 100 comuni in Veneto e Friuli Venezia Giulia. La firma ufficiale della “Carta Nordest Spreco Zero” è prevista per il 29 settembre 2012, prima “Giornata contro lo spreco di cibo” promossa da Last Minute Market.
Sono 3,6 le tonnellate di cibo non consumato che, anziché finire tra i rifiuti, sono state recuperate e donate ad associazioni onlus. È successo in Emilia Romagna, grazie al progetto CiboAmico.
Steve Wilson, giovane chef inglese, ha ideato un progetto che coniuga la ristorazione solidale e la lotta allo spreco di cibo, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei cibi, ancora idonei al consumo, che vanno distrutti ogni giorno.