Attualità

Corea del Nord: parte il programma di denuclearizzazione

di 27 Giugno 2007Marzo 5th, 2017No Comments

La Corea del Nord ha accettato la visita degli ispettori dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) per effettuare dei sopralluoghi nella centrale nucleare di Yongbyon, a 90 Km dalla capitale Pyongyang. La notizia è stata rea ufficiale dal vicedirettore generale dell’AIEA, il finlandese Olli Heinoen, che ha espresso molto ottimismo circa la collaborazione che si è instaurata tra la Corea del Nord e l’ONU (di cui l’AIEA fa parte).

Giorni fa era stato lo stesso capo della commissione atomica nordcoreana, Ri Jieson, a invitare l’AIEA per il controllo delle centrali nucleari del Paese, dopo che a marzo il capo dell’AIEA, Mohamed El-Baradei, aveva già effettuato una visita a Pyongyang. La centrale di Yongbyon è dotata di un reattore di 5 megawatt a grafite e un laboratorio per la produzione di plutonio. Nelle intenzioni dell’AIEA ci sono lo smantellamento di questa centrale, oltre ai depositi delle barre di combustibile atomico già prodotte fino ad ora e la chiusura di un cantiere per la realizzazione di un altro reattore da 50 megawatt.

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L’accordo internazionale che ha portato alla decisione della Corea del Nord di accettare i controlli, sottoscritto a Pechino anche da USA, Russia, Cina e Giappone, prevede la distribuzione di 1 milione di tonnellate di greggio al Paese. Inoltre potrebbero crearsi le condizioni anche per un miglioramento delle relazioni diplomatiche tra Corea del Nord e USA, i cui rapporti sono adesso basati sull’armistizio seguito alla guerra di Corea nel 1953, ma che ora potrebbe diventare un trattato di pace.

La notizia fa ben sperare anche per il futuro e l’inizio di questo dialogo, con un Paese che gli USA fino a ieri definivano “Stato canaglia”, potrebbe costituire un precedente importante per nuovi passi avanti nelle relazioni con altri Paesi. Per far sì che ciò accada, occorre però che anche gli USA, e le altre grandi potenze, siano disposti a cedere qualcosa e a scendere a compromessi. Ne va del futuro dell’umanità e del pianeta.

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Stefano Torelli

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