Ottime notizie per il Comune di Oristano: il passaggio da Equitalia alla gestione diretta dei tributi comunali ha fruttato oltre un milione e mezzo di euro. Lo ha reso noto lo stesso Comune attraverso un comunicato, nel quale spiega come adesso le risorse siano immediatamente disponibili, a differenza di quanto avveniva con la gestione Equitalia, quando la liquidazione delle somme avveniva entro i 2 anni successivi all’emissione del ruolo.

In un solo anno, gli uffici del Comune di Oristano hanno registrato un risparmio effettivo sui costi di 150.000 euro (44.ooo euro per l’ICI e 81 .ooo per la Tarsu), ma soprattutto un aumento di 650 .000 euro nel gettito derivante dall’ICI e di 600.000 Euro per la TARSU. L’incremento effettivo delle somme riscosse è pari al 16% per l’ICI e al 10% per la TARSU. Dai tributi minori (pubblicità, pubbliche affissioni e Cosap) sono arrivati altri 175 .000 Euro.

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Risorse immediatamente disponibili, quindi, a differenza di quanto avveniva con la gestione Equitalia. “Il risultato della decisione del Comune è decisamente positivoosserva il Commissario straordinario del Comune di Oristano, Antonello Ghiani -. Il nuovo modello di gestione dei tributi comunali, che risale a un anno fa, oltre ad accorciare i tempi di riscossione e avere un monitoraggio costante dei flussi finanziari, ha prodotto importanti benefici per le casse dell’ente e, soprattutto, ha favorito il superamento della conflittualità che da mesi caratterizza il rapporto tra i contribuenti ed Equitalia”.

“Mi sembra importante sottolineare l’importanza di una decisione che si è inserita nell’ambito delle disposizioni normative in materia di federalismo fiscale che attribuisce agli Enti Locali maggiore autonomia finanziaria ed impositiva, nonché a seguito delle più recenti modifiche legislative in materia di riscossione – prosegue Ghiani -. In queste settimane si legge di numerosi comuni che decidono di cessare i rapporti con Equitalia e gestire direttamente la riscossione dei tributi. Una tendenza evidentemente anticipata con saggezza a Oristano un anno fa”.

I benefici economici si sono concretizzati nel risparmio sugli aggi dovuti ad Equitalia su un ammontare di tributi di circa 9 milioni di euro: l’1% sull’ICI e l’1,5% sulla TARSU. Ma al di là del beneficio economico, la decisione era conseguente anche alla volontà di garantire un rapporto diretto tra l’ente e i cittadini.

“Gli uffici comunali, negli ultimi tempi, avevano registrato numerose e continue lamentele dei contribuenti nei confronti del concessionario della riscossione” – precisa il dirigente comunale del settore economico finanziario Mariella Chergia -. “Il Comune non poteva intervenire direttamente nella soluzione delle numerose contestazioni. Inoltre, non era possibile esercitare un controllo diretto e costante dei tributi e delle relative banche dati, garantendo una maggiore trasparenza, efficacia ed efficienza del servizio e del rapporto con il contribuente”.

“Oggi – prosegue Chergia – “possiamo tracciare un bilancio sicuramente soddisfacente del passaggio al nuovo regime. È particolarmente importante, soprattutto oggi che la crisi si fa sentire in maniera sempre più forte sui bilanci comunali, che grazie alla gestione diretta il Comune ha l’immediata disponibilità dei propri tributi, senza dover attendere i tempi previsti dalle norme per il trasferimento delle somme da parte dei concessionari”.

Fonte: Comune di Oristano

 

Per approfondire:

Equitalia: la Camera approva moratoria debiti per le imprese in difficoltà
Movimento Consumatori: azione contro Equitalia
Comuni “ribelli”: anche Sassuolo lascia Equitalia
Equitalia condannata per comportamento vessatorio

 

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Laura Pavesi

Laura Pavesi

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