Dopo tanti giorni finalmente una notizia confortante. La decisione del Governo di stanziare 2,5 miliardi di euro in tre anni per la ricostruzione è un numero preciso. Si tratta di vedere se è una somma sufficiente, ma già di per sé è una buona notizia, qualcosa di più di una promessa“. Lo ha dichiarato Stefano Draghetti, il sindaco di Cavezzo (Modena), uno dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto in Emilia e quasi completamente raso al suolo.E’ questo il commento del sindaco (nella foto) alle decisioni prese dal Consiglio dei Ministri al termine di un vertice con il governatore della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e con il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli.

“Il fatto che il Governo abbia reperito risorse certe è un elemento che conforta il territorio“. Lo ha sottolineato anche il prefetto Franco Gabrielli, commentando a sua volta i provvedimenti decisi dal consiglio dei Ministri per le aree colpite dal terremoto in Emilia.

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Gabrielli ha dichiarato come durante la ricognizione nei centri devastati dalle scosse sismiche, abbia avuto modo di incontrare sindaci molto presenti, con un forte rapporto con le loro comunità. Sindaci – ha aggiunto – che non nascondono le difficoltà, ma che sono molto determinati. Cercano di mantenere la coesione sociale e anche noi, in questo frangente, stiamo cercando di sostenerli in questo sforzo”.

Il sindaco di Cavezzo ha precisato che saranno circa 600 le persone che passeranno ancora la notte nei centri messi a disposizione dalla Protezione Civile, mentre alcune decine di residenti hanno accettato l’offerta di trasferirsi temporaneamente in un albergo. “Quindi stanotte ci sarà meno gente che dormirà in macchina”, ha dichiarato Draghetti.

Dopo l’incontro col capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e col presidente dell’ Emilia Romagna Vasco Errani, il ministro dell’ Interno Cancellieri a Modena ha fatto una dichiarazione importante alla stampa: “garantiremo un forte impegno delle forze dell’ ordine perchè le case e i beni delle popolazioni colpite dal sisma siano protetti e garantiti“. 

Nella provincia di Modena, infatti, sono parecchi i paesi evacuati dopo le ultime scosse e, adesso, gli sciacalli sono il pericolo maggiore. I prefetti hanno già predisposto un piano per sorvegliare tutte le abitazioni vuote. Se necessario, ha aggiunto il Ministro Cancellieri, il governo manderà l’ esercito.

Fonte: www.adnkronos.com

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Laura Pavesi

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