Continua l’ambizioso progetto della scuola digitale, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Il Ministro Francesco Profumo, infatti, ha siglato un Accordo con 12 regioni italiane per implementare la diffusione delle tecnologie digitali in aula.

Solo la settimana scorsa, il titolare del Miur annunciava la distribuzione di un tablet agli insegnanti del Sud Italia e l’installazione di un pc in ogni classe in tutte le scuole medie e superiori del paese. Ieri, invece, ha siglato un Accordo con 12 regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto) per favorire la diffusione delle tecnologie digitali in aula.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Si tratta di convenzioni che prevedono – come spiegato nel comunicato stampa del Miur – l’introduzione nelle scuole di LIM (acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale), cioè “lavagne digitali nelle classi, e l’introduzione di linguaggi, contenuti digitali per potenziare la lezione, per consentire anche agli studenti assenti di parteciparvi, per avviare un processo di innovazione”.

L’accordo prevede anche la creazione di “Cl@ssi 2.0”, ovvero “classi dove ogni studente e insegnante ha un proprio portatile/tablet attraverso il quale dialoga con la lavagna digitale, accede alla rete, utilizza libri e contenuti digitali”, e di “Scuole 2.0”, cioè “scuole che attraverso le nuove tecnologie stanno trasformando i loro ambienti: orari scolastici, ma anche libri e contenuti digitali. Notevole l’esempio della rete “Book in progress” che realizza nuovi contenuti digitali prodotti direttamente dalle scuole e dagli insegnanti”.

I protocolli firmati dal Miur e dagli Assessori all’Istruzione delle 12 regioni coinvolte, daranno vita a 2.764 “Cl@ssi 2.0” e 17 “Scuole 2.0” e porteranno all’assegnazione di 5.906 LIM e PC per classe, e di 77.073 tablet per gli studenti.

 

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

No Comments

  • Lazza ha detto:

    Ancora ‘sta storia della LIM? Ma non l’hanno ancora capito che ogni singola LIM costa circa 2000-3000 euro? Mentre invece le WiiLD promosse da molti mesi da Italian Linux Society costano solo 120-150 euro. Eppure al ministero sembra piacciano molto gli sprechi. http://www.wiild.it/