Cultura & Tempo Libero

"Roma, Città dei Diritti umani"

di 3 Novembre 2003No Comments

In occasione del Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace, che si terrà a Roma dal 27 al 30 novembre, giungerà nella capitale la mostra “La Città dei diritti umani”, grazie ad un’iniziativa congiunta del Comune di Roma e della Fondazione Gorbaciov.
Nata da un’idea di Daisaku Ikeda (Presidente della Soka Gakkai Internazionale, Premio per la Pace delle Nazioni Unite) e del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela, la mostra si snoda lungo un percorso educativo multimediale, che porta a comprendere le esigenze e le emergenze che hanno motivato la necessità di formulare una base comune di diritti per tutti gli esseri umani.
I visitatori hanno così la possibilità di “vivere” in prima persona la drammatica realtà della violazione dei diritti umani, attraversando le aree tematiche in cui la mostra è suddivisa: guerra (La casa bombardata), pena di morte (Il carcere), povertà (La bidonville), discriminazione (Il porto), infanzia (La strada).
I principali destinatari della mostra sono gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e, più in generale, i giovani; infatti anche i bambini del secondo ciclo della scuola elementare possono approfondirne e comprenderne ogni aspetto. Ciononostante, la mostra è pensata per tutti e dunque anche il pubblico adulto può trovarvi importanti motivi di interesse e di coinvolgimento. A tutti i visitatori sarà consegnato il passaporto della Città dei Diritti Umani, un simbolico lasciapassare che ricordi ad ognuno che può essere protagonista del cambiamento a favore della dignità umana.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Piano d’Azione per l’educazione ai diritti umani e alla democrazia” adottato nel 1993 dall’UNESCO, nel decennio dell’ONU per l’educazione ai diritti umani (1995/2004), adottato anche dal Governo italiano nell’ambito di un Piano d’azione nazionale, e nel “Decennio Internazionale per la Cultura della Pace e per la Nonviolenza dei Bambini (2001-2010)” dell’UNESCO.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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