Il World Wide Web, abbreviato in www o web, è una rete di contenuti collegati tra loro accessibili da dispositivo elettronico tramite browser. Conoscere approfonditamente il web non è necessario, ma rende consapevoli di quanto sia importante avere una buona educazione digitale. Quello che è più facilmente visibile al pubblico è perché compare tra i risultati dei motori di ricerca come Google e si chiama surface web. Al contrario le pagine non indicizzate compongono una parte più nascosta chiamata deep web: in questa zona oscura si sono diffuse numerose attività illegali, ma anche comunicazioni sicure per giornalisti e dissidenti in stati di assolutismo.

La navigazione in deep web è segreta grazie ad alcuni meccanismi di copertura che ne eliminano quasi completamente la tracciabilità. Sono usate reti virtuali private VPN che rispettano la privacy dei dati e viene limitato l’accesso tramite percorsi diversi da quelli ordinari per raggiungere i siti: per esempio le pagine non sono presenti nei motori di ricerca tradizionali e vi si accede tramite URL o autorizzazioni specifiche. Qui ci sono dei materiali esclusivi e non pubblici come database governativi, archivi accademici, banche dati di aziende. Le sue caratteristiche di anonimato lo rendono uno spazio sicuro di comunicare senza rivelare la propria identità ma anche la sede per business e operazioni illegali.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Dark web: il lato illegale del deep web

Il dark web è la parte illegale del deep web a cui si può accedere solo tramite browser specifico: mette in costante difficoltà le autorità. Il dark web è la sede di mercati neri, attività finanziarie illecite e del crimine informatico, si possono trovare forum estremisti con contenuti terroristici e materiale pornografico illegale come abuso minore.

Nei mercati neri circolano armi, droga, documenti personali e molto altro, si possono fare anche contratti per uccidere o danneggiare qualcuno personalmente. Un caso esemplare è SilkRoad, il sito di uno dei più fiorenti traffici di droga del dark web che le autorità statunitensi hanno chiuso nel 2013. Nel 2020 invece è stata condotta un’operazione internazionale per smantellare una delle più grandi reti di pedopornografia del dark web, denominata “Welcome to video”.

Informazione libera e comunicazioni sicure

Il deep web però, oltre la sua parte illegale, è una fonte di informazioni per gli studiosi e punto di ritrovo con gli esperti del campo: molte riviste scientifiche, biblioteche specializzate e collezioni di documenti storici governativi risiedono nel deep web, cioè c’è un’ampia raccolta di materiali accademici, scientifici e professionali non disponibili pubblicamente.

La piattaforma è anche uno strumento di messaggistica privata con una rete che nasconde l’identità dell’utente e permette quindi conversazioni sicure. I giornalisti possono pubblicare e scambiare informazioni in libertà ed è utile ai dissidenti dei paesi vittime di assolutismo per diffondere informazioni senza la sorveglianza governativa: infatti nel 2010 durante la primavera araba servì ai manifestanti di Tunisia ed Egitto per organizzarsi e pubblicare informazioni critiche sul governo senza il timore di ritorsioni.

Deep web: rischi ed educazione digitale

Accedere al deep web per una persona non esperta è pericoloso a causa del coinvolgimento in attività illegali e perché può essere monitorato da autorità competenti, quindi bisogna conoscere bene questa tecnologia e avere un comportamento etico conforme alle leggi vigenti. Un utente medio non è detto che abbia mai modo di usarlo, ma sapere cos’è rende consapevoli che quello che si vede è solo la punta dell’iceberg di uno strumento molto più grande.

 

Leggi anche
Dipendenza da Internet: 700 mila ragazzi a rischio

Lavoro da remoto: un’opportunità che offre numerosi vantaggi

Auguri Google. Il gigante della comunicazione digitale compie 25 anni

Condividi su:
Alice Pietrella

Alice Pietrella

Sono una webmaster freelance specializzata nella realizzazione siti web con codice CSS ( webopera.it )e un'aspirante giornalista iscritta al percorso dell'associazione italiana di giornalismo costruttivo. Scrivo di Italia e società nei settori del Made in Italy e dello spettacolo. Visita il mio sito web: alicepietrella.it

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici