Un popolare promotore di progetti di recupero per tossicodipendenti e un coach capace di sfornare leader (aziendali, sportivi, e non solo) con un solo schiocco di dita. Loro sono Don Mazzi e Roberto Re. Due mondi diversi, paralleli e non comunicanti, verrebbe da dire. E invece no: il 4 ottobre i due mondi si intersecheranno dando vita all’Italian Leadership Event, un appuntamento ricco di momenti formativi, un gran galà di ospiti illustri: Claudio Cecchetto, uno dei più noti talent scout italiani, scopritore, tra gli altri, di Jovanotti, Fabio Volo, Fiorello, Gerry Scotti, che vi spiegherà come riconoscere e coltivare il talento; Lorenzo Suraci, il fondatore di RTL 102,5, racconterà come ha creato la radio più ascoltata d’Italia partendo da zero; John Kirwan, il campione di rubgy dei mitici All Blacks ed ex coach della nazionale d’Italia, Fabio Caressa, direttore di SKY Sport, colui che con le sue telecronache ha cambiato il modo di raccontare il calcio, spiegherà come comunicare in modo da arrivare al cuore delle persone; Bebe Vio, l’atleta paralimpica neo-campionessa del mondo di fioretto, racconterà come è riuscita a realizzare comunque il suo sogno anche dopo l’amputazione degli avambracci e delle gambe.  Sono loro quest’anno gli ospiti che si avvicenderanno, insieme ad altri interventi speciali, nell’aula magna dell’Università Bicocca di Milano per raccontarsi e regalare al pubblico storie di successo, fiabe in carne e ossa con il lieto fine e un comune denominatore: la leadership.

E sembra che di esempi positivi e storie di successo ci sia davvero bisogno, in un panorama che è profondamente cambiato, come quello professionale e lavorativo – come afferma Stefano Scabbio, general manager di Manpower – affermando che esiste un talento in ciascuno di noi e che ciascuno ha la responsabilità di tirare fuori.

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Un condensato di storie, alcune incredibili, con il preciso obiettivo di ispirare e migliorare le persone, in un momento storico quanto mai difficile ma che porterà inevitabilmente con sé quello che presto sarà riconosciuto come un cambiamento epocale che porterà profondi cambiamenti e indubbiamente grandi benefici, e che come già avvenuto in altri momenti rivoluzionari, passano da una crisi e molti sacrifici.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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