Alcune grandi banche indiane hanno lanciato negli ultimi mesi degli accordi commerciali con società finanziarie specializzate nel microcredito. In India circa 300 milioni di persone vivono in zone rurali dove non esistono banche.
Aprire delle filiali è spesso antieconomico e le banche tradizionali, abituate a fare prestiti per somme rilevanti, non sono in grado di valutare i microcrediti: prestiti di poche decine di dollari fatti a persone con redditi molto bassi. Spesso il rischio di mancato rimborso dei microcrediti è più basso rispetto ai prestiti tradizionali. I microcrediti indiani sono in forte crescita e le società specializzate (oltre 200) sono alla ricerca di capitali per crescere. ICICI, la seconda banca nazionale, ha già erogato l’equivalente di 100 milioni di dollari di prestiti tramite 30 società specializzate nel microcredito.
Banche indiane: aumentano i microcrediti
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