Economia & Lavoro

Stilato decalogo contro truffe telefoniche

di 13 Febbraio 2006No Comments

Secondo l’Adusbef nell’ultimo anno sono aumentati del 250% i raggiri perpetrati attraverso il telefono, fra dialers e illeciti comportamenti degli operatori. Tra i casi più frequenti, l’attivazione di servizi telefonici mai richiesti. In questo contesto assume un risvolto significativo l’iniziativa dell’associazione non-profit Telefono Blu che ha stilato un decalogo contro le truffe telefoniche: ciò si è reso necessario dopo la scoperta del cosiddetto “reverse billing sms”, ovvero messaggini a carico del destinatario facenti parte di un servizio che il malcapitato cliente non ha mai richiesto. Scendendo nel particolare questo sistema si basa sullo specifico consenso del possessore del cellulare a ricevere qualsivoglia informazione con l’addebito automatico del costo.
Il problema più grande consiste però nel fatto che questi servizi non solo non vengono quasi mai richiesti: i “messaggi indesiderati” vengono infatti recapitati via internet, attraverso misteriosi provider e si ricevono senza che nessuno li abbia mai richiesti sui telefonini di qualunque gestore.
Non è raro che appena visionato il contenuto di tali messaggi ci si ritrovi abbonati a questi servizi a propria totale insaputa. Il vademecum del telefono blu mira a smascherare questi ed altri raggiri, naturalmente aspettando il doveroso intervento dell’Autorità delle Telecomunicazioni. Questi i numeri telefonici per eventuali denuncie: Nord 02.7600.3013 Centro 06.3751.8881 e Sud 081.5517.256.

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Mattia Montanini

Mattia Montanini

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