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Gondolieri cercasi: l'Ente Gondola apre alle donne e a chi non è "figlio d'arte"

Gondolieri cercasi: a Venezia, l’Ente Gondola – l’Istituzione per la conservazione della gondola e la tutela del gondoliere – ha bandito un concorso per assegnare 8 nuove licenze. Con alcune significative novità: l’Ente Gondola punta a far lavorare anche coloro che non sono figli di gondolieri. Ed ha aperto anche alle donne.

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Il bando di concorso per l’assegnazione delle 8 nuove licenze di gondoliere scade il prossimo 16 luglio 2012 e prevede che i candidati – tra le altre cose – abbiano l’idoneità fisica, abbiano prestato servizio in gondola in qualità di “sostituto gondoliere” per 12 mesi ed abbiano lavorato per almeno 60 giorni sui cosiddetti “traghetti da parada” ovvero quelli che i veneziani usano per attraversare il Canal Grande, là dove non ci sono i ponti.

“Le gondole a Venezia”, spiega il Presidente dell’Ente Gondola, Nicola Falconi, “passeranno così da 425 a 433. Questo incremento di licenze consentirà anche ai 180 sostituti che ci sono in città di lavorare di più”.

Secondo Falconi, l’Ente Gondola si sta aprendo al cambiamento dei tempi “e adesso, con la “Scuola di Mestiere” puntiamo a far lavorare anche coloro che non sono figli di gondolieri”.

“E poi abbiamo aperto anche alle donne”, continua Falconi, “Certo, con vena polemica, qualcuno mi ha fdatto notare che Giorgia Boscolo (nelle foto) – la prima donna al comando di una gondola (dal 2010, nda) – è figlia di un gondoliere, ma da qualche parte deve aver pur preso la passione”.

Infine, il presidente  Falconi ha ricordato che “siamo una categoria capace anche di autodenunciarsi per far venire fuori le mele marce” richiamando, senza citarlo esplicitamente , l’episodio che, qualche tempo fa, ha visto due turisti russi pagare 400 euro per un giro in gondola del valore di 80 euro. I 320 euro di differenza sono stati prontamente restituiti alla coppia tramite l’ambasciata russa.

 

Fonte:  www.adnkronos.com

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