Secondo i dati del Report Fashion Economics Trends, il settore dell’abbigliamento Made in Italy quest’anno è cresciuto nelle esportazioni delle vendite di abiti e pelli-accessori del 5,6% e prevede di raggiungere 103,2 miliardi di euro di fatturato.

La moda è un settore chiave per l’economia del paese: oggi sta affrontando sfide come la maggiore sostenibilità e la digitalizzazione, per aumentare il valore del marchio Made in Italy e favorire l’internazionalizzazione. Ciò che rende l’abbigliamento Made in Italy rinomato è la cura dei dettagli, il design e la scelta di tessuti raffinati come pelle e seta: infatti i prodotti del nostro Paese all’estero sono sinonimo di lusso ed eccellenza.

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Gli stilisti italiani riescono ad unire creatività ed eleganza realizzando design unici intrisi di cultura, che hanno reso il marchio Made In Italy riconosciuto globalmente e creato il mito della moda del nostro Paese. La storia delle firme italiane non fa che aumentare il valore dei prodotti. Maison come Prada, Versace e Valentino hanno contribuito a rendere il Paese una potenza mondiale nella moda, influenzando la scena fashion a livello internazionale e mantenendo vivo il mito del Made in Italy.

Storia e protagonisti della moda italiana

Quello italiano inizia ad essere un marchio importante a livello internazionale nella sfilata organizzata il 12 febbraio 1951 dal marchese Giovanni Battista Giorgini nella sua residenza fiorentina, il “First Italian High Fashion Show”: dieci stilisti italiani hanno mostrato i loro modelli e hanno riscosso un gran successo in grado di scuotere il monopolio parigino sulla moda.

Il periodo d’oro della moda italiana arriva negli anni ’70 e ’80, in cui nascono alcune delle principali case di moda italiane. Giorgio Armani, fondatore di Armani, è uno dei protagonisti di questo periodo, insieme a dive famose dell’epoca come Sofia Loren e Gina Lollobrigida, che hanno portato sotto i riflettori gli artisti italiani e i loro prodotti. Gianni Versace, fondatore di Versace, ha collaborato con le modelle più famose del momento contribuendo a dar vita al fenomeno della top model.

Oggi Milano è una delle quattro capitali della moda insieme a Parigi, Londra e New York. In questa città c’è il cosiddetto “quadrilatero della moda” o “quadrilatero d’oro”, entro i limiti del quale si svolge ogni anno la settimana della moda o Fashion Week in cui vengono presentate le collezioni di alcuni degli artisti più influenti del mondo.

Le firme rinomate creano il mito della moda italiana

Armani, Versace, Prada, Gucci, Valentino, Moschino, Fendi, Fiorucci, Bottega Veneta, Max Mara, sono solo alcuni dei nomi universalmente riconosciuti che hanno contribuito a plasmare l’estetica della moda italiana.

Ognuna di queste firme ha una storia unica e particolare e la loro eredità è un tributo all’arte italiana e all’ingegnosità che definisce l’industria tessile. Per approfondire, “Made in Italy” è un telefilm di Amazon Prime Video ispirato ad Anna Paggi, ex direttrice di Vogue, che attraverso gli occhi di una giornalista di provincia racconta il successo della moda italiana negli anni ’80 e ripercorre la storia degli stilisti più famosi.

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Alice Pietrella

Alice Pietrella

Sono una webmaster freelance specializzata nella realizzazione siti web con codice CSS ( webopera.it )e un'aspirante giornalista iscritta al percorso dell'associazione italiana di giornalismo costruttivo. Scrivo di Italia e società nei settori del Made in Italy e dello spettacolo. Visita il mio sito web: alicepietrella.it

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