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Manipolazione climatica, che cos’è ma soprattutto: può essere una risposta reale al climate change?

Geoingegneria: manipolazione climatica, realtà o fantascienza?

Foto di Alan da Pixabay

Oscuramento solare, assorbimento della CO2 alterando le terre agricole: sono solo alcuni esempi di applicazione della geoingegneria e della manipolazione climatica per contrastare il cambiamento climatico. Sembrano soluzioni da film di fantascienza ma potrebbero diventare presto realtà.

Le emissioni umane di gas serra sono la causa principale del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Secondo il Copernicus Climate Change Service, uno dei sei servizi informativi tematici offerti dal programma dell’Unione europea di osservazione della Terra, i primi undici giorni di giugno sono stati tra i più caldi mai registrati per il periodo: le temperature dell’aria superficiale globale hanno superato il livello preindustriale di oltre 1,5⁰C. La manipolazione climatica per arrestare l’aumento delle temperatura è la soluzione che la geoingegneria sta provando a mettere in atto.

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Cosa si intende per geoingegneria?

La geoingegneria è una disciplina reale che si occupa di studiare e sviluppare tecniche per influenzare il clima e l’ambiente terrestre su larga scala. L’obiettivo principale della geoingegneria è quello di mitigare gli effetti del cambiamento climatico o di affrontare altre problematiche ambientali attraverso interventi diretti di manipolazione climatica, intervenendo sull’ecosistema.

Esistono diverse proposte e approcci nella geoingegneria, ma molti di essi sono ancora in fase di ricerca e non sono stati implementati su larga scala. Alcuni esempi di tecniche di geoingegneria includono la semina di aerosol atmosferici per riflettere la luce solare, l’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera, la creazione di nuvole marine per aumentare la riflessione solare e la modifica delle terre agricole per sequestrare il carbonio.

Geoingegneria per il clima: la comunità scientifica è divisa

Il dibattito sulle potenzialità e sugli eventuali rischi della manipolazione climatica è molto acceso nel mondo scientifico. I pro e contro possiamo sintetizzarli in breve. I pro:

Le opinioni contrarie alla manipolazione climatica investono la sfera etica e gli eventuali rischi inattesi ed imprevisti:

Progetti ed esperimenti, la manipolazione climatica: una nuova frontiera della scienza?

I Carbon Capture and Storage (CCS) sono una delle soluzione proposte dalla geoingegneria: questo approccio di manipolazione climatica mira a catturare le emissioni di anidride carbonica prodotte da impianti industriali e centrali elettriche e a immagazzinarle in serbatoi sotterranei. Alcuni progetti pilota di CCS sono in corso in diversi paesi per valutare l’efficacia e la fattibilità di questa tecnologia. In Italia, l’azienda energetica Eni e la Società nazionale metanodotti (Snam) hanno firmato un accordo per collaborare allo sviluppo della Fase 1 di un progetto di Cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica che verrà realizzato a Ravenna. Eni ha dichiarato: «Quello di Ravenna è il primo progetto di questo genere in Italia (…) permetterà di catturare 25mila tonnellate della CO2 prodotta dalla nostra centrale elettrica a gas di Casalborsetti».

«La riduzione della radiazione solare – spiega Sandro Fuzzi, ricercatore dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) – è una tecnica che si realizza rilasciando nella stratosfera delle particelle (polveri sottili) in grado di riflettere la radiazione solare verso lo spazio».

L’obiettivo non è ridurre la concentrazione di Co2 nell’atmosfera, bensì contrastare il riscaldamento globale. In questa direzione sta lavorando il progetto SCoPEx (Stratospheric Controlled Perturbation Experiment), portato avanti dai ricercatori dell’Università di Harvard. Il progetto di ricerca consiste in un monitoraggio, attraverso un pallone sonda lanciato nell’atmosfera, degli effetti in piccole proporzioni del rilascio di particelli in grado di riflettere i raggi solari. Scopo del progetto è comprendere gli eventuali effetti su larga scala dell’applicazione pratica della geoingegneria.

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