Questo lunedì voglio condividere con te una semplice riflessione. Non voglio fare un discorso di psicologia politica, ma una semplice constatazione, persino ovvia, di come una prospettiva ottimista sia inevitabilmente legata al governare: a cosa sono legati ottimismo e pessimismo in politica?

Normalmente è ovvio che i partiti che siedono nella maggioranza si dichiarino ottimisti e tentino di difendere il loro operato esaltandone gli aspetti positivi. Possiamo dire che è abbastanza normale e giusto essere fiduciosi e sperare che con il proprio impegno si possano risolvere i problemi.

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Dall’altra parte invece è altrettanto ovvio che i partiti che stanno all’opposizione devono dichiararsi pessimisti ed esaltare tutto ciò che non va bene dell’operato avversario, trovando tutti i difetti e prospettando una “crisi imminente”.

È normale che sia così. Quale partito all’opposizione potrebbe mai andare in giro a dire: “Il Governo sta lavorando benissimo e siamo ottimisti che riuscirà a mantenere i suoi propositi!”. Se l’opposizione fosse ottimista sarebbe come dire: “Non c’è bisogno di noi: continuate a votare loro!”. Mi rendo conto che ho semplificato molto, ma è così! Tendenzialmente, alla maggioranza prevale l’ottimismo, e il pessimismo all’opposizione!

Se ci pensiamo bene, il nostro rapporto personale con la politica rappresenta la nostra cessione di una parte di responsabilità. È normale farlo perché nessuno di noi puoi prendersi carico di certe cose se non dedicandosi a tempo pieno o delegando. E così eleggiamo qualcuno che, in teoria, dovrebbe curare gli interessi degli italiani al posto nostro.

Per le faccende della vita personale siamo noi “al governo”

Ci sono tantissime altre cose nella vita, però, per le quali non possiamo e non vogliamo delegare nessuno. Per le faccende della vita personale siamo noi “al governo” e lo saremo sempre! Tutto questo è per dire che tu non sarai mai all’opposizione di te stesso! Tu sarai sempre al governo di te stesso e quindi ricordati sempre che le persone che vogliono governare se stesse sono ottimiste!

A livello personale i pessimisti sono quelli che pensano di essere “governati” da altri (non in senso politico) e che non si assumono la responsabilità della loro vita! Se pensiamo che siano altri a decidere per noi, non ha senso impegnarsi troppo!

Invece gli ottimisti sono quelli che ci provano, sbagliano, imparano, e alla fine hanno successo, perché si sentono sempre responsabili e non accusano nessuno dei loro eventuali errori.

Quindi, se vuoi governare la tua vita, devi essere ottimista!

Un pessimista vede le difficoltà in ogni opportunità, un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà.

Winston Churchill

A lunedì prossimo!

 

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Sebastiano Todero

Sebastiano Todero

Sebastiano Todero è un formatore e psicologo del lavoro, appassionato di molti temi sulla crescita personale. E' autore della rubrica Lunedì con l'Amico Ottimista su BuoneNotizie.it e del libro Un'Amico Ottimista.

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