Alcuni passeggeri di un volo in possesso del biglietto di prima classe si alzano e lasciano spontaneamente il posto a 7 Marines di ritorno dall’Afghanistan.

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Il generoso gesto è avvenuto qualche giorno fa negli Stati Uniti, sul volo Chicago-San Diego. Alcuni Marines stavano tornando a casa in licenza per qualche giorno, dopo aver concluso un servizio di sette mesi in Afghanistan.

La compagnia statunitense American Airlines è nota per la sua politica di far viaggiare i militari in divisa in prima classe, quando e dove possibile. Quel giorno però, la compagnia aerea aveva solo 6 posti liberi in prima classe sul volo Chicago-San Diego e, quindi, il gruppo avrebbe dovuto dividersi. Ma quando i Marines sono saliti sull’aereo, 7 passeggeri di prima classe hanno deciso spontaneamente di lasciare loro il posto, in modo che potessero viaggiare tutti insieme in prima classe.

Stephanie Hare, la moglie del capitano Pravin Rajan, uno dei Marines di ritorno a casa, aveva telefonato alla USO di Chicago (la United Service Organizations, associazione no-profit che fornisce servizi ai militari statunitensi e delle loro famiglie) chiedendo se fosse possibile organizzare una breve cerimonia di “bentornati a casa” per il marito e i colleghi. Stephanie, infatti, si trova attualmente in servizio in Gran Bretagna, e non avrebbe potuto farlo personalmente.

John Colas, volontario USO ed ex Marine, le ha risposto che avrebbe fatto il possibile, nonostante avesse solo un’ora di preavviso. Perciò ha avvertito del loro arrivo Linda Kozman, una manager di American Airlines, la Polizia, i Vigli del fuoco e l’Aviazione locale e organizzato una breve cerimonia.Volevamo che questi ragazzi sapessero che non li avevamo dimenticati”, ha dichiarato John Colas, 74 anni, in un’intervista. “Sono stati accolti e scortati in grande stile. E la gente ha apprezzato e riconosciuto il loro servizio”.

I viaggiatori in transito nell’aeroporto, quindi hanno assistito alla scena e così, quando i 13 Marines sono saliti sul volo Chicago-San Diego, 7 passeggeri di prima classe si sono alzati spontaneamente e si sono seduti in seconda classe.

Secondo Linda Kozman, non erano tenuti a farlo, ma hanno voluto comunque lasciare loro il posto. La American Airlines, infatti, “aveva solo 6 posti liberi in prima classe ed ha come politica far viaggiare i militari in prima classe, ma solo se i posti sono disponibili”.

E’ stato incredibilmente toccante” ha dichiarato, infine, Pravin Rajan, capitano del gruppo di Marines. “Siamo in Afghanistan da 10 anni ormai, e tra la gente c’è ancora un senso di supporto, sostegno e attenzione nei nostri confronti”.

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