Hashim  Raza ha 14 anni. A due anni ha contratto la poliomielite. Per anni ha sofferto pene indescrivibili, ma oggi sorride all’idea che il suo paese, l’India, ha finalmente debellato quel terribile male. “Sono contento” dice nel suo dialetto indi “che nessun bambino dovrà più soffrire come ho sofferto io”. 

Hashim fa ondeggiare la testa quando parla con il dottor Mathew Varghese, l’uomo che gli ha salvato la vita e le gambe. Hashim ha subito numerosi interventi ma ora sta bene. Il dott Varghese guarda soddisfatto i progressi del ragazzo. Nel suo sorriso trova la motivazione di andare avanti ogni giorno per realizzare un sogno: vedere i letti del suo reparto vuoti. Senza quei piccoli pazienti come Hashim.  Questo è il St Stephen Ospital di New Delhi.

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Fino a cinque anni fa, ogni anno qui venivano ricoverati circa tre mila casi di paralisi poliomielitica l’anno. L’India vantava il triste primato di essere il Paese con circa la metà dei casi di poliomielite al mondo. Almeno fino al 13 gennaio di quest’anno, data in cui le autorità indiane hanno comunicato ufficialmente dia aver debellato la malattia.  L’ultimo caso sarebbe stato infatti registrato il 13 gennaio 2011. Da allora nessuno più. Un risultato incedibile per questo paese, epicentro della poliomielite fino a qualche anno fa.  Il dott. Varghese ne ha visti e curati tanti di piccoli e meno piccoli malati. Di ognuno ricorda nome, età e piccoli aneddoti.

Una  massiccia campagna di vaccinazione, la Global Polio  Initiative, finanziata dal Governo indiano e da organizzazioni internazionali è stata lanciata per sconfiggere la malattia. Un esercito di 2,3 milioni di vaccinatori hanno lavorato per vaccinare oltre 175 milioni di bambini contro la polio nelle numerose giornate dei vaccini. Questi sforzi si  sono aggiunti a quelli di molti  ospedali che, come il St. Stephen di New Delhi, da tempo hanno iniziato ad assicurare cure mediche e vaccini antipolio a bambini e adulti.

Il Ministro della Sanità indiano Ghulam Nabi Azad ha definito la campagna per le vaccinazioni una “pietra miliare monumentale”.  L’India oggi ce l’ha fatta. Debellare questa malattia significa salvare centinaia di migliaia di vite di bambini. “Il successo dell’India è forse la sua più grande conquista in materia di salute pubblica e ha fornito un’opportunità globale di spingere il pedale verso la fine della polio “, ha dichiarato  Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Margaret Chan.  L’eliminazione della polio in India segna un grande passo per la civiltà ma esistono ancora dei paesi in cui questa malattia continua a mietere ogni anno un numero elevato di vittime. La sfida dunque è ancora aperta.

 

 

 

 

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