E’ possibile trasformare un lavoro sedentario in dinamico, aumentando così la produttività lavorativa? Si, secondo un gruppo di ricercatori della Minnesota University: basta un tapis roulant.
Immaginate di essere impiegati in un’azienda di servizi. Un’occupazione certamente non tra le più movimentate. Immaginate però che sotto la vostra scrivania, normalmente dotata di computer, telefono e tutto il necessario per svolgere le vostre mansioni, invece che un normale poggia piedi ci sia un bel tapis roulant, in movimento costante ma molto dolce (diciamo poco più di 3 km all’ora). Immaginate ora che questa sia la vostra usuale postazione di lavoro per un anno. Avete idea di quali benefici un tipo di esperimento come questo potrebbe portare al vostro fisico e alla vostra mente?
Voi probabilmente no, ma lo sanno bene 40 impiegati volontari (e sedentari) di una società di servizi finanziari americana, che, per un periodo di 12 mesi si sono sottoposti ad una ricerca scientifica condotto da un gruppo di scienziati della Minnesota University, finalizzata a studiare il rapporto tra attività fisica dei dipendenti e loro prestazioni lavorative.
I risultati sono semplicemente straordinari. Nonostante una lieve flessione di produttività iniziale, dovuta più che altro a qualche difficoltà nell’abituarsi al nuovo approccio lavorativo multitasking (dovuto al rapido apprendimento di abilità nel digitare, scrivere, leggere, parlare e pensare mentre si cammina), al termine della ricerca, tutti i 40 impiegati coinvolti registravano un significativo aumento del consumo calorico giornaliero (+8%) rispetto ai colleghi sedentari e un ancor più significativo aumento della produttività lavorativa sul lungo periodo. Ben prima della fine dell’esperimento tutti e 40 i volontari si sono adattati in maniera perfetta alla nuova postazione mobile, sviluppando una maggior capacità di gestione dello stress lavorativo.

Grande protagonista di questa interessante ricerca è il tapis roulant, strumento di fitness pratico, efficace, adatto ad ogni individuo indipendentemente dalla condizione fisica e idoneo per ogni tipo di allenamento aerobico quotidiano. Brevettato per come lo conosciamo oggi dall’ingegnere meccanico statunitense William Staub, nel 1968, il tapis roulant è uno strumento che ben si adatta a diversi tipi di ambiente, usufruibile in qualunque momento della giornata, è ideale per chiunque voglia svolgere un’attività cardio-circolatoria o più semplicemente intenda perdere peso in maniera divertente, salutare e non stressante. Tuttavia, non tutti i tapis roulant sono uguali e sono diversi gli elementi da tenere a mente nella scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze.
Innanzitutto il sistema di trascinamento del nastro, la lunghezza della pedana e l’eventuale presenza di meccanismi per l’ammortizzazione dell’impatto.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Chi intende utilizzare il tapis roulant per una semplice attività di riabilitazione o predilige la sola camminata (come nel caso dell’esperimento della Minnesota University), potrà rivolgersi ad una fascia bassa del mercato, costituita da nastri a trascinamento meccanico o a frizione magnetica: modelli senza motore, economici, poco ingombranti e facili da trasportare e riporre. Per chi, invece, intende praticare un corsa regolare, a velocità medio-alte, farà meglio ad optare per un modello motorizzato (a partire dagli 1,5 HP di potenza) e ammortizzato, in modo da prevenire possibili infortuni a caviglie e ginocchia. Inoltre, per chi avesse intenzione di dedicarsi seriamente al cardio-fitness, è consigliabile optare per modelli dall’interfaccia computerizzata. Chissà quante saranno le aziende pronte ad introdurre questo incentivo alla salute dei propri lavoratori? Nell’attesa di scoprirlo, sarà sicuramente più semplice sistemare un tapis roulant nel salotto di casa. In fin dei conti, per una buona attività aerobica, sono sufficienti 20 minuti al giorno.

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici