A due anni dall’entrata in vigore della patente a punti, dal primo luglio scatterà la ricarica di due punti per tutte le patenti che non hanno subito decurtazioni. Il bonus scatterà per tutti, ma poi i punti verranno decurtati in caso si venga successivamente a conoscenza di infrazioni commesse entro il biennio.
La legge prevede che “Ogni due anni passati senza che siano state commesse infrazioni che prevedono la decurtazione di punti, verrà riconosciuto un credito di due punti in aggiunta ai venti e fino a un massimo di trenta punti”: in sostanza, chi ha “fatto il bravo” sin dal primo giorno di patente a punti, il 10 luglio si troverà 22 punti invece dei 20 iniziali. Chi invece i punti li ha persi proprio nei primi giorni di patente a punti, avrà comunque un regalo: se nei due anni successivi non ha più perso nemmeno un punto, la sua patente tornerà a quota 20.
Secondo alcune ricerche, la “ricarica” riguarderà circa 30 milioni di patenti per un totale di 60 milioni di punti, molti di più di quelli che finora sono stati tolti. Al 2 aprile, infatti, all’anagrafe dei conducenti del Ministero delle Infrastrutture risultavano sottratti, complessivamente, circa 11 milioni di punti da 2,8 milioni di patenti. Per informarsi sulla propria situazione gli automobilisti possono rivolgersi al numero verde dell’anagrafe patenti (848.782.782) che permette al cittadino di conoscere il punteggio associato alla propria patente, 24 ore su 24.
Patente a punti, a luglio la "ricarica"
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