Il Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) ha varato un codice etico delle discoteche per frenare il fenomeno delle stragi del sabato sera, un decalogo vero e proprio per regolare il comportamento di tutti coloro che, come fruitori o gestori, fanno parte della “gente della notte”. Il testo del codice prevede misure severe per prevenire l’ebrezza alla guida: dagli alcool-test a disposizione nei locali alle convenzioni con radio-taxi e hotel a prezzi agevolati passando per delle squadre anti-rischio, composte da personale delle discoteche e agenti delle forze dell’ordine, sulle strade del ritorno. Inoltre il decalogo invita alla vendita degli analcolici a prezzi inferiore rispetto agli alcolici oltre a una precisa indicazione sull’esposizione dei cartelli di divieto per la somministrazione di alcol Accanto a tali accorgimenti viene riservata grande attenzione anche alla piaghe dell’odio razziale e delle baby cubiste, fenomeni verso i quali sarà attuato un regime di “tolleranza zero”. “Il nostro codice – afferma il presidente del Silb Renato Giacchetto – è uno strumento finalizzato ad assicurare la piena tutela della clientela. Un impegno diretta da parte dei gestori dei locali per il “divertimento sicuro”, sicuro sia perché organizzato in strutture realizzate e gestite nel rispetto delle norme di tutela della salute e dell’incolumità di chi li frequenta, sia perché grazie alla sinergia con il ministero dell’Interno e l’istituto superiore di sanità, adotta regole ben precise riguardo a temi sui quali da molti anni l’associazione e gli imprenditori sono fortemente impegnati. Tra questi, la lotta alla droga e all’abuso di alcool, la sicurezza stradale e la tutela dei minori”.
Varato codice etico delle discoteche
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