Popolo di santi, poeti, navigatori e si potrebbe aggiungere di volontari. Le ultime stime infatti registrano una crescita costante delle associazioni di volontariato.

La sistematizzazione delle banche dati dei 72 Centri di servizio al volontariato aderenti al Csvnet (Coordinamento nazionale centri servizi al volontariato) ha fornito un primo dato dal quale risulta che le organizzazioni di volontariato operanti in Italia sono 42 mila, di queste 27 mila sono iscritte ai registri regionali secondo le norme che disciplinano la materia. L’ultima rilevazione era stata effettuata nel 2006 dalla Federazione italiana di volontariato; si contavano 35 mila organizzazioni e si registrava una tendenza in costante crescita.

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Nell’ambito di un campo d’applicazione così dinamico e poco istituzionalizzato come il volontariato, i risultati della rilevazione Csvnet, per essere in linea con i criteri statistici, devono essere ancora filtrati attraverso la sistematizzazione delle banche dati dei Centri servizi.

Questo proposito nasce a margine della decima conferenza nazionale di statistica dell’Istat che si è svolta a Roma il 15 e 16 dicembre. La prima sessione dell’iniziativa è stata dedicata proprio al volontariato,  in linea con gli obiettivi dell’anno europeo 2011: valorizzazione dei giovani volontari, sburocratizzazione delle attività, sensibilizzazione attraverso i mass media.

In merito alla scelta fatta dall’Istat, il presidente del Csvnet, Marco Granelli, in un’intervista risponde “è un segno molto positivo, specie in un momento in cui il volontariato rischia di essere visto come puro intervento emergenziale. Forse sta passando il messaggio che il nostro ruolo non è solo riparativo, ma costruttivo per il benessere generale”. E sulla continuità di una programmazione statistica, riferisce che “…l’ultima rilevazione dell’Istat sul volontariato risale al 2003; quella sulle cooperative sociali al 2005; e i dati del censimento del no profit al 1999. Speriamo che si stiano mettendo in cantiere degli aggiornamenti”.

Un altro dato positivo si individua nell’ultimo Rapporto di Missione 2009 dell’Auser, associazione che rappresenta il ruolo attivo dei volontari anziani. I soci superano i 300 mila e i volontari sono aumentati del 20% rispetto al 2007.

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Pasquale La Torre

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