L’Italia è a un passo dal raggiungere gli obiettivi di Kyoto: un dato importante che emerge dalle stime della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, rese note lo scorso 15 febbraio, in occasione del sesto compleanno del Protocollo salva-clima. Nel nostro Paese, secondo i dati della Fondazione, la riduzione delle emissioni di gas serra si attesta, per il 2010, tra il -6% e il -6,4%.

Il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore nel 2005, prevede una diminuzione delle emissioni nocive in misura diversificata per i paesi che hanno ratificato il trattato. Obiettivo: combattere i cambiamenti climatici che interessano il nostro pianeta. Per l’Italia, la riduzione prevista è pari al 6,5%, calcolata rispetto alle emissioni prodotte nel 1990 e come media del periodo 2008-2012.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Ad aver contribuito in maniera decisiva a questo importante risultato non è solo stata la crisi, in quanto meno produzione ha coinciso anche con meno inquinamento. Determinante  è stato l’aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, mentre è diminuito del 2,7% il consumo di petrolio. L’uso di energia elettrica, di combustibili solidi, liquidi e di gas ha concorso all’elaborazione della stima della Fondazione per il 2010, oltre alla quota fornita dalle rinnovabili, dagli assorbimenti e dal ricorso ai meccanismi flessibili, cioè la riduzione delle emissioni al minor costo possibile.

I dati prodotti dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile costituiscono una stima aggiornata delle emissioni di gas serra in Italia, in quanto i dati ufficiali vengono forniti solamente due anni dopo: così ad aprile si conoscerà  il dato reale relativo all’anno 2009. Eppure queste stime sembrano aver anticipato in modo corretto il trend positivo per l’Italia. A questo proposito, Edo Ronchi, presidente della Fondazione, all’epoca del Protocollo era Ministro dell’Ambiente e fu firmatario degli accordi stessi, afferma “all’inizio del 2008, mentre i dati ufficiali, fermi al 2005  indicavano ancora un forte aumento delle emissioni di gas serra in Italia, noi segnalavamo che invece le emissioni cominciavano, significativamente, a diminuire. E così, infatti è stato.

Le previsioni fanno quindi ben sperare: “Questa stima” continua Ronchi “porta, per il 2010, ad un intervallo di riduzione delle emissioni di gas serra fra il -6 e il 6,4%, rispetto a quelle del 1990: sostanzialmente in linea con il nostro obiettivo per Kyoto“.

Condividi su:
Isabella Berardi

Isabella Berardi

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici