Nella Fossa delle Mrianne, nel Pacifico, ad oltre 11.000 metri di profondità (cioè il punto più profondo della Terra) ci sono miliardi di microrganismi che riescono a sopravvivere anche in condizioni proibitive. E’ quanto ha reso noto un team di ricercatori danesi in uno studio pubblicato su ‘Nature Geoscience’.
I microbi presenti ad oltre 11 km di profondità riescono a sopravvivere con una pressione per noi inimaginabile: ben 1,125 tonnellate per cm/q, immersi nel buio più assoluto, nutrendosi di pesci morti o alghe che riescono a raggiungere il fondo del mare. Gli oceanografi, usando un robot pilotato a distanza, hanno scoperto il doppio di microrganismi e altri microbi che si attendevano di trovare.
Fonte: AGI