Materiali cartacei di scarto, sensibilità per il riutilizzo di oggetti di uso ordinario ed un paio di forbici: con questi strumenti Yūken Teruya trasforma rifiuti di carta della vita quotidiana in suggestive opere d’arte. Il concetto-guida di questa catarsi è ritagliare la carta (sacchetti della spesa, vecchi giornali e rotoli di carta igienica) in modo da ricavare una forma, realizzando le sole bucature necessarie a farne emergere la figura…
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