Si è da poco celebrata la Giornata Mondiale della Montagna, una giornata istituita dalle Nazioni Unite e dedicata all’importanza di questi ambienti così speciali, ma allo stesso tempo fragili, per il nostro pianeta. Le montagne non sono solo luoghi di grande bellezza naturale, ma anche ecosistemi fondamentali per la vita sulla Terra.

Secondo il programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e il Mountain Partnership, coprono circa il 24% della superficie terrestre e sono fondamentali per circa il 15% della popolazione mondiale. La loro importanza va ben oltre la semplice valenza estetica o il valore turistico: esse rivestono un ruolo cruciale nell’equilibrio ambientale globale, influenzando il clima, l’acqua, la biodiversità e le comunità umane che vi abitano.

Le montagne e l’acqua: un equilibrio sottile

Le montagne sono la fonte principale di molte delle risorse idriche che alimentano fiumi, laghi e falde acquifere, essenziali per le persone, l’agricoltura e l’industria. Le nevi perenni e i ghiacciai accumulano enormi quantità di acqua che si sciolgono lentamente durante i mesi più caldi, garantendo un flusso costante nei fiumi, anche durante le stagioni secche. Questa risorsa è vitale non solo per le popolazioni che vivono nelle regioni montane, ma anche per le aree pianeggianti che dipendono da queste acque per irrigazione e consumo.

Con il riscaldamento globale, i ghiacciai, fondamentali per la riserva d’acqua di milioni di persone, stanno rapidamente riducendosi, con gravi conseguenze. Secondo il World Glacier Monitoring Service, la perdita di massa glaciale è aumentata in modo preoccupante negli ultimi decenni. Secondo le stime, i ghiacciai delle Alpi e dell’Himalaya potrebbero scomparire nel prossimo secolo, con gravi ripercussioni sulla disponibilità di acqua. Anche l’inquinamento atmosferico, che raggiunge le vette più alte, altera la qualità dell’aria e contribuisce all’acidificazione delle acque.

Alpi: custodi di vita unica e minacciata

Le montagne sono anche custodi di una straordinaria biodiversità. Ogni versante montano ospita una varietà di habitat, che variano a seconda dell’altitudine, dell’orientamento, della latitudine e delle condizioni climatiche. Secondo il United Nations Environment Programme, letteralmente il programma delle nazioni unite per l’ambiente, circa il 25% delle specie vegetali e animali del mondo si trovano nelle aree montane, nonostante queste coprano solo il 24% della superficie terrestre.

Questi, infatti, sono ambienti unici e spesso isolati che ospitano specie endemiche, cioè organismi che esistono esclusivamente in queste aree. Ad esempio, in Sicilia l’Alberello di Natale, tecnicamente Abies nebrodensis, o nelle Alpi la Salamandra alpina. Queste sono specie che non si trovano in nessun altro habitat al di fuori di queste montagne. A causa dei cambiamenti climatici, animali come il leopardo delle nevi, il camoscio, l’orso bruno e l’aquila sono a rischio di estinzione.

Futuro delle Montagne: cascata che sgorga dalla parete di una montagna all'interno di una gola.

Il futuro delle montagne: L’importanza delle risorse idriche montane. (Credits: Clément Proust, Pexels)

Montagne al centro: eventi e soluzioni per un futuro sostenibile

In occasione della Giornata Mondiale della Montagna 2024, sono stati organizzati numerosi eventi per sensibilizzare sull’importanza delle montagne e promuovere soluzioni sostenibili. Tra le iniziative spicca il Reading Mountains Festival, che celebra la cultura alpina attraverso letture, musica e tradizioni locali. A Roma, il convegno Con i piedi per terra, con le mani al cielo ha esplorato la valorizzazione delle aree interne e il turismo lento.

A livello istituzionale, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie ha organizzato un evento celebrativo, mentre a Frabosa Soprana e Frabosa Sottana si è discusso delle politiche per le montagne e della crisi climatica. Eventi in diverse località hanno affrontato temi cruciali come l’innovazione, l’adattamento e l’importanza della cultura montana per il futuro delle montagne e delle comunità locali.

Le montagne sono custodi silenziose della vita e della bellezza del nostro pianeta. Difenderle significa proteggere il futuro delle montagne, le risorse naturali, la biodiversità e le comunità che vi abitano. È urgente agire con coraggio e visione per preservare questi straordinari tesori per le generazioni future.

Condividi su:
Avatar photo

Benedetta Collu

Appassionata del settore automotive e impegnata nella sensibilizzazione riguardo al cambiamento climatico. Forte sostenitrice delle energie rinnovabili, mi dedico alla promozione di pratiche che rispettano la natura e favoriscono il benessere psico-fisico. Credo nel potere della comunicazione per generare un impatto positivo. Il mio mantra è: possiamo fare meglio?

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici