I cittadini italiani partecipano attivamente alla lotta all’evasione fiscale. Secondo i dati della Guardia di Finanza le chiamate al 117, da inizio anno a fine settembre 1012, sono state circa 50.000, pari ad un aumento del 92 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Come si legge nel comunicato stampa diffuso dalle Fiamme Gialle: “Ancora più marcato è l’incremento delle segnalazioni di violazioni fiscali, che vanno dalla mancata emissione dello scontrino, ai lavoratori in nero, sino ai casi più complessi ed articolati di frode: nel periodo anzidetto l’incremento è del 228%, con quasi 24.000 chiamate contro le 7.381 del corrispondente periodo del 2011. Il boom era stato registrato sin dai primi mesi dell’anno, ma i dati di medio periodo confermano ora l’assestamento del trend positivo“.
Non si tratta, quindi, di un fenomeno sporadico: l’aumento delle segnalazioni è sintomatico della crescente partecipazione della cittadinanza alla lotta all’illegalità economico-finanziaria.
Il maggior numero di segnalazioni riguarda bar e ristoranti. Per le maggiori somme evase, invece, sono in prima fila medici e dentisti.
Oltre all’azione del Governo, che da tempo ha individuato la lotta all’evasione fiscale come mezzo sia di giustizia sociale che di risparmio economico, anche il contributo dei cittadini diventa importante.