Il Presidente dell’Uruguay, José Mujica Cordano, percepisce uno stipendio pari a quello di un operaio, vive in una modesta abitazione insieme alla moglie ed ha uno stile di vita molto sobrio. Per Mujica Cordano – eletto Presidente a fine 2009 e insediatosi il 1 marzo 2010 – non è una costrizione né propaganda, ma semplicemente una libera scelta di vita.

Mujica – che vive in una fattoria a pochi chilometri dalla capitale Montevideo e coltiva personalmente i campi, quando gli impegni istituzionali glielo consentono – devolve il 93% del proprio stipendio (che sarebbe intorno ai 12.000 dollari al mese) ai poveri e ai piccoli imprenditori, tenendo per sé solo circa 800 dollari al mese: lo stipendio medio di un operaio uruguayano.

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Mujica aveva un stile di vita molto sobrio anche prima di essere eletto Presidente ed è per questo motivo che ha deciso di mantenerlo: “Posso sembrare un vecchio eccentrico”, ha dichiarato il Presidente alla stampa, “ma si tratta di una libera scelta. Ho vissuto in questo modo per la maggior parte della mia vita”. Infatti Mujica, ex guerrigliero Tupamaro, dopo il colpo di stato del 1973 ha trascorso parecchi anni in prigione ed è stato proprio il carcere a plasmare la sua “concezione della vita”.

“Dicono che sono ‘il presidente più povero del mondo’, ma io non mi sento povero. I veri poveri sono coloro che lavorano solo ed esclusivamente per cercare di mantenere uno stile di vita costoso e vogliono sempre di più”, ha spiegato Mujica. È una questione di libertà. Se non si posseggono molti beni materiali, non c’è bisogno di lavorare tutta la vita come schiavi per mantenerli e, quindi, si ha più tempo per se stessi”. 

La decisione di José Mujica di auto-ridursi lo stipendio e di continuare a vivere modestamente gli ha fatto guadagnare la stima dei suoi connazionali, tuttavia non mancano – come sempre – i detrattori. A partire dall’opposizione, che contesta al Presidente la dichiarazione dei redditi di quest’anno, che sarebbe pari 215.000 dollari: in realtà Mujica risulterebbe “benestante” perché ha acquisito i terreni e le macchine dell’azienda agricola di famiglia, che prima appartenevano di fatto alla moglie.

In ogni caso, però, va sottolineato il fatto che il patrimonio del Presidente uruguayano risulta pari ai due terzi della ricchezza del suo Vice-presidente, Danilo Astori, e ad un terzo della ricchezza del suo predecessore, Tabaré Vasquez Rosa.

Ecco come vive il Presidente dell’Uruguay(video BBC, in spagnolo).

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  • amodei renzo ha detto:

    Qualità di vita e libertà di spirito sono la vera ricchezza alla quale dobbiamo mirare. Grazie per la semplice iniziativa Presidente.

  • Furio Detti ha detto:

    cittadino Giorgio Napolitano,
    nato a Napoli il 29 giugno 1925,
    legga e impari cos’è un vero presidente!

  • Nello Vattermoli ha detto:

    Attenzione a non farlo sapere ai nostri politici o gli prende un colpo. Infatti, per salvaguardare la sensibilità degli stessi, non ho mai letto questa notizia sui giornali o quotidiani e tanto meno l’ho sentita in televisione. Dovessero pensare che anche i cittadini (poveri) chiedano le stesse cose a loro e alla “alte cariche Istituzionali”. Sarebbe un modo per consentire ai poveri (e sono tanti) di vivere almeno dignitosamente e di elevare l’immagine dell’Italia in ambito internazionale. Ma chiaramente questo non succederà mai in un paese come il nostro, martoriato dagli interessi personali dei “politici”, dalla falsità degli stessi e dalle lacrime (falsissime) della fornero. E non succederà proprio perchè sono i nostri politici i veri POVERACCI e noi di conseguenza, visto che ancora li votiamo. Chi ha subito e voluto berlusconi per tutti questi anni, si merita questo e altro. Speriamo che alle prossime elezioni la classe meno abbiente (la stragrande maggioranza del Popolo italiano)si convinca a votare per contrastare la borghesia e le sue false promesse.
    Viva il Presidente José Mujica Cordano e la sua libera scelta di vita!

  • Furio Detti ha detto:

    Avete poi notato una cosa? Quando si cerca di demolire una persona coerente si va sempre a guardare il capello, in proporzione: nel caso di Mujica gli si contesta la proprietà di terreni e macchine agricole. Se pure fosse un piccolo proprietario terriero, quando abbiamo capi di stato come la dinastia Saudita o quella Kuwaitiana che vivono in ville ricoperte d’oro zecchino…. questo è proprio essere degli infami. A contestatori del genere, si ha solo da mostrare un bel dito medio senza se e senza ma.