Arriva, finalmente, una buona notizia a 23 anni dalla terribile strage di Ustica, avvenuta il 27 giugno 1980 e nella quale persero la vita 81 perone, cioè tutti i passeggeri a bordo. Oggi, la Cassazione ha stabilito in via definitiva che la strage fu causata da un missile e non da un’esplosione interna al DC9 della compagnia aerea Itavia (compagnia che cessò l’attività dopo la strage): lo Stato italiano, pertanto, deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito la sicurezza dei cieli con sufficienti controlli radar civili e militari.
Si tratta della prima, anche se molto tardiva, verità accertata su Ustica e della prima sentenza definitiva di condanna dello Stato italiano. La sentenza nr. 1871 è stata depositata oggi dalla Terza sezione civile della Suprema Corte e sono stati respinti i ricorsi del Ministero della Difesa e del Ministero dei Trasporti, che mettevano in discussione il diritto al risarcimento da parte dei familiari delle vittime.
Fonte: ANSA