La flotta baleniera giapponese ha rinunciato alla caccia dei grossi cetacei almeno per quest’anno evitando così l’uccisione programmata di oltre 9oo esemplari. A darne notizia gli attivisti del gruppo ecologista radicale Sea Shepherd impegnati a disturbare la mattanza delle balene. La nave Nisshin Maru e le navi arpionatrici si sono dirette verso l’oceano indiano abbandonando il territorio di caccia.
Fonte: Il Corriere della Sera