Situations Stocholm è un mensile culturale a diffusione locale. La sua distribuzione, che avviene prettamente nella città di Stoccolma, è da diverso tempo affidata a persone senza una fissa dimora. Dietro questa scelta c’è l’idea di aiutare chi è in difficoltà in modo originale e socialmente utile. I senzatetto vendono per strada il giornale e in cambio trattengono circa il 50% del prezzo di ogni copia; piccole cifre sicuramente, ma sufficienti per un buon pasto e un letto caldo dove trascorrere le gelide notti dell’inverno svedese.

Questo meccanismo, però, da qualche tempo ha smesso di funzionare. La gente non compra più il mensile. Ma cosa ancora più grave ha cominciato a non interessarsi più delle perone in difficoltà, quasi non le vedessero, che invece aumentano in tutto il paese. Per questo è partita una toccante campagna pubblicitaria che Situations Stocholm ha lanciato insieme alla agenzia pubblicitaria INGO.
Le stazioni metropolitane della città di Stoccolma (ovvero proprio i luoghi di maggior distribuzione del giornale) sono state tappezzate di manifesti/curriculum vitae di questi lavoratori atipici. Sopra, nero su bianco le loro storie, i loro volti.

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La campagna nel giro di poche ore è diventata virale. Viene  ripresa da tutti i media nazionali: televisioni, twitter di personaggi pubblici e non, post sulle bacheche di facebook. Da lì il passo è breve oltre i confini svedesi. Risultato: nel mese di dicembre, le vendite di Situations Stocholm sono aumentate del 101,5%.

Un effetto virale che ha non solo il merito (già ottimo) di aver incrementato la diffusione di un mensile diventato poco appetibile, ma che  (cosa ben più importante) è riuscito a portare all’attenzione dell’opinione pubblica il delicato problema delle vite ai margini della società. Persone che erano invisibili, ai limiti dell’esistenza, si sono riappropriate di uno spazio ben più ampio di quello offerto loro dai cartelloni pubblicitari. Pierre, Stig, Susanne, Makku e molti altri ora hanno un nome, una storia e anche un lavoro. Loro, gli invisibili, grazie ai quali Situation Stocholm sopravviverà.

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