Quindici anni fa fu La Vita è bella di Benigni. Oggi a trionfare all’edizione 2014 degli Oscar è la Grande Bellezza di Paolo Sorrentino che si aggiudica il Premio come miglior film straniero. Dopo aver vinto sia il Golden Globe sia i Bafta (gli oscar britannici del cinema), il premio dell’Academy sembrava quasi scontato, ma questa notte è diventato realtà.

Il regista italiano, nel ricevere la statuetta, ha  ringraziato le sue “fonti di ispirazione: Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking Heads e Diego Armando Maradona” dedicando poi la vittoria “a Roma, a Napoli (sua città natale ndR) e alla mia più grande bellezza personale, Daniela, Anna e Carlo“. Ad annunciare la vittoria della “Grande Bellezza” sono stati Ewan McGregor e Viola Dacis, mentre sul palco con Sorrentino c’erano il grande Toni Servillo e il produttore Nicola Giuliano.

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Un orgoglio tutto italiano che ieri ha fatto impazzire di gioia il web. Tra i fan che hanno seguito la notte del cinema anche il neo presidente del consiglio Matteo Renzi che ha lanciato, a vittoria annunciata un tweet,”In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e #LaGrandeBellezza ci sta tutto“.

Con questo premio l’Italia guida anche la classifica per il maggior numero di film ad essersi aggiudicati il “Best Foreign Language Film”: nel 1948, è stato proprio l’italiano Sciuscià di Vittorio De Sica ad inaugurare la categoria. Poi nel ’50 ancora De Sica con Ladri di biciclette e 7 anni dopo Fellini con La strada, poi nel 1958 con Le notti di Cabiria e di nuovo nel 1964 con 8 e 1/2. Ancora De Sica nel 1965 con Ieri, oggi, domani, poi Elio Petri con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1971), ancora di Vittorio De Sica con Il giardino dei Finzi-Contini (1972) e  il mitico Fellini con Amarcord (1975). Negli Anni Ottanta è Bertolucci a trionfare con L’ultimo imperatore (1988) che si aggiudicò il anche il titolo di Miglior film (l’unico regista italiano ad averlo vinto),  Tornatore nel  ’90 con il suo immenso Nuovo cinema Paradiso, poi Salvatores con Mediterraneo e nel 1999 Benigni con La Vita è Bella. La Grande Bellezza ha vinto quasi ogni premio internazionale di rilievo e lo ha fatto anche nelle sale cinematografiche, visto che, da novembre nei cinema Usa,  ha già guadagnato oltre 2 milioni di dollari d’incasso.

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Alessia Marsigalia

Alessia Marsigalia

Alessia Marsigalia è giornalista professionista freelance e docente di comunicazione all’Accademia Santa Giulia di Brescia. Partendo dalla carta stampata locale e nazionale, prima come redattore e poi caporedattore, si è poi orientata alla comunicazione digitale, coordinando portali e magazine digitali, tra cui la rivista digitale BuoneNotizieMAG e la testata online BuoneNotizie.it. Ha sposato l'approccio del giornalismo costruttivo e collabora con l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, di cui è docente e tutor per il percorso di formazione per diventare giornalisti pubblicisti.

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