Davide contro Golia. Le librerie indipendenti tengono testa ad Amazon.

Il Covid ha fortemente influenzato l’economia del Paese nel 2020 e le restrizioni hanno portato alla chiusura di molte attività. Non hanno fatto eccezione le librerie.

Amazon rincara la dose. Nel periodo del lockdown, con promozioni e attività di marketing, ha dato un’impennata alla vendita di libri, giocando molto sulla consegna a domicilio. I librai piccoli o indipendenti non sono tuttavia rimasti inermi davanti alla potenza del colosso. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna è nato Bookshop.org. In contemporanea in Italia è stato lanciato Bookdealer.it per tutelare le vendite e la sopravvivenza dei piccoli librai.

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Piccole librerie alla riscossa. I primi passi: nasce Bookshop.org

Le librerie indipendenti potranno prendersi così una boccata di ossigeno. Una sfilza di vetrine online, appositamente personalizzate, si mostra su Bookshop.org. I libri vengono venduti con un piccolo sconto, la distribuzione è gestita dal sito e dai suoi partner. In questo modo, i prezzi per l’acquirente si mantengono bassi. Il lettore ha adesso gli strumenti per contribuire e sostenere le realtà delle piccole librerie col loro vecchio sapere ingiallito, con le rare edizioni e le chicche custodite in questi angoli di mondo.

L’idea di Bookshop (che ha ispirato Bookdealer in Italia) è nata negli Stati Uniti dallo scrittore Andy Hunter, co-fondatore di Literary Hub, home page che commenta la letteratura anglosassone. “È stata una corsa sfrenata”, scrive sul suo sito web. Iniziato come un tentativo a marzo 2020 e col sostegno di circa 250 librerie affiliate, in un rapidissimo lasso di tempo c’è stato il boom che poi, dagli Stati Uniti, si è espanso anche alle vendite in Gran Bretagna. Gli acquisti fatti tramite l’ecommerce hanno segnato positivamente la sorte di molti librai e librerie. I numeri sono altissimi: 50.000 dollari al giorno nel mese di marzo, 150.000 al giorno per aprile, 1 milione di dollari al giorno per giugno.

“Favorire il bene pubblico contribuendo al benessere della comunità letteraria indipendente” è la mission di Bookshop.

Bookdealer.it: l’alternativa in Italia

Alla potenza di Amazon hanno risposto anche le librerie italiane. Ispirandosi un po’ all’iniziativa di Hunter. Leonardo Taiuti, editore di Black Coffee, Mattia Garavaglia, libraio della Libreria Golem, Daniele Regi e Massimiliano Innocenti nel mese di agosto 2020 hanno dato vita a Bookdealer.it.

Il sistema ecommerce unisce la tutela delle librerie piccole e indipendenti con le esigenze green. La distribuzione, infatti, viene svolta preferibilmente nel rispetto dell’ambiente spostandosi in bicicletta nel caso della consegna a domicilio, in alternativa è comunque possibile scegliere la spedizione con corriere.

Ciò che distingue Bookdealer.it è la gratuità. La somma versata per l’acquisto va direttamente ai librai e Bookdealer non prende da loro percentuali. Un guadagno arriva dalle consegne: se a domicilio viene diviso a metà con il negoziante, se col corriere si trattiene la spesa totale di spedizione (solitamente 50 centesimi). E’ possibile trovare sul sito l’elenco con titoli, recensioni e commenti, novità e consigli.

L’iniziativa si sta mostrando in crescita costante e progressiva. L’ultima nuova proposta sono “pacchetti indipendenti” per guidare i più indecisi nella scelta degli acquisti. Si vuole così ripristinare a distanza il delicato rapporto tra acquirente e libraio fondato sulla fiducia e la condivisione di una comune passione: la lettura.

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Mara Auricchio

Mara Auricchio

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