Nuove regole per gli stage: a stabilirlo l’articolo 11 del D.L. 138/2011, la cosiddetta manovra bis, in vigore da agosto 2011. La nuova normativa impedirà di usare lo stage, un prezioso strumento per permettere ai  giovani di accedere al mondo del  lavoro, in modo improprio.

Potrà durare al massimo 6 mesi, comprese le proroghe, e dovrà essere effettuato entro un anno dal conseguimento della laurea o del diploma: sono queste le due novità più importanti relativamente alla regolamentazione degli stage.  Stop quindi ai periodi interminabili di tirocinio, spesso da effettuarsi anche parecchio tempo dopo il conseguimento del titolo di studio o, addirittura, in assenza di un titolo congruo.

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L’intenzione è quella di fermare anche i cosiddetti stage-truffa, che in passato hanno danneggiato, oltre a molti giovani italiani, anche cittadini stranieri. In alcuni casi, si è assistito addirittura a forme di sfruttamento lavorativo, in quanto i giovani, senza alcun progetto formativo, venivano fatti entrare in azienda per sostituire personale dipendente, senza però percepire alcuna forma di retribuzione.

L’art. 11 distingue, riprendendo la legislazione vigente, tra due forme di tirocini, tecnicamente detti formativi e di orientamento. Nel primo caso, ad esserne promotrici sono le università, che spesso attivano queste occasioni di formazione al fine di far acquisire ai propri studenti crediti formativi utili per la carriera scolastica. I tirocini di orientamento, non curriculari, meglio noti a tutti come “stage”, sono invece finalizzati a far conoscere ai giovani il mondo del lavoro e possono essere eseguiti sia durante il periodo di studi che successivamente.

Lo stage, secondo le recenti rilevazioni di Unioncamere, si conferma come una delle vie privilegiate per accedere al mondo del lavoro, anche in un momento di crisi come quello attuale: proprio i dati Unioncamere e Ministero del Lavoro evidenziano che più di 38 mila giovani che, nel corso del 2010, hanno effettuato un tirocinio, sono stati poi confermati dall’azienda che li ospitava. Un trend in crescita, dato che nel 2009 gli stagisti assunti sono stati “solo” 37 mila. I settori che hanno dimostrato maggiore disponibilità ad assumere i tirocinanti sono stati quelli relativi alle imprese chimiche, farmaceutiche e petrolifere, dove, tra l’altro, si è registrata una maggiore richiesta di laureati e laureandi, e le aziende del settore meccanica.

Per approfondire:

Disoccupazione in Italia: come trovare lavoro in tempo di crisi

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Isabella Berardi

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No Comments

  • Irene ha detto:

    Era l’ora…questi stage e tirocini sono peggio della schiavitù

  • Patrizia ha detto:

    Quindi se si é un’azienda che vuole prendere in stage un/a ragazzo/a che si deve ancora laureare cosa si deve fare?

  • Davide ha detto:

    Salve ragazzi un’info, ma il limite dei dodici mesi scatta solo dalla laurea? Se per caso si segue un master universitario il limite parte della data di conseguimento del master?

    Grazie mille
    [email protected]

  • Pasquale ha detto:

    Salve a riguardo della nuova normativa vi segnalo i problemi che essa comporta a chi come me,sono un cassa integrato,frequenta corsi con obbligo di stage, nello mio caso specifico corso per l’abilitazione a conduttore di generatori di vapore. Una delle aziende da me contattate , molto probabilmete già poco propensa a concedere opportunità di stage,mi ha risposto : gli ultimi aggiornamenti normativi, D.L. 138/2011, fanno sorgere un problema di identita’ del tirocinante che viene equiparato ad un lavoratore dipendente della societa’ sono costretto a non concederle l’opportunità di tirocinio presso di noi.

  • irma ha detto:

    salve volevo sapere se uno stagista può prendere il posto di un lavoratore, cioè io lavoravo presso una struttura alberghiera a novembre sono stata licenziata visto che nel periodo invernale si lavora poco, senza che il datore di lavoro mi facesse capire che c’era incertezza nella riassunzione ad aprile.Quando ho chiamato per sapere com’era la situazione mi si è fatto intendere che c’è il rischio di non essere riassunta per motivi economici ma nel frattempo al mio posto c’è una stagista non retribuita. Mi chiedo è legale prendere stagisti per non pagare un vecchio dipendente???
    Grazie a chi riesce a darmi risposta