“Ipoteche e cartelle pazze: se l’azione del concessionario della riscossione è illegittima il contribuente ha diritto al risarcimento dei danni”. E’ una luce di giustizia quella che esce dalla recente sentenza della Commissione Tributi della Provincia di Bari che ha attribuito ad Equitalia il danno provocato ad un contribuente locale che dovrà pertanto essere risarcito per un totale di 15mila euro.
Il nocciolo del fatto riguarda l’errore di notifica (“indirizzo diverso rispetto a quello di residenza del contribuente e pertanto in modo illegittimo”) in una cartella esattoriale relativa ad un’iscrizione ipotecaria, effettuata dal concessionario della riscossione su immobili.
Se da una parte la legge permette al concessionario della riscossione di iscrivere ipoteche sui beni dei contribuenti, dall’altra ciò può avvenire solo a condizione che questi siano venuti realmente a conoscenza dei debiti tributari, attraverso la corretta notifica sulle cartelle di pagamento.
sono passati quattro anni, equitalia mi aveva messo un ipoteca per una cartella sbagliata, stavo vendendo casa e me ne sono accorto, ho portato tutta la documentazione e addirittura la lettera dell’ente che confermava il loro errore, da quasi 4 anni aspetto che il giudice di pace di roma depositi la sentenza e mi faccia riavere i miei soldi che per pagare e poi contestare mi sono stati prestati da un amico con interessi da amico altrimenti avrei perso la casa. io ho dovuto pagare subito ed ho dovuto pagare anche l’avvocato, la prossima volta non pago niente e se dicono o fanno qualcosa compro due bombole di gas.
Ti capisco benissimo, sono anche io in una situazione simile… Guarda, che credo che sia il caso di lasciare questo paese, qui non si ragiona più (altro che bel paese)
E’ giusto far conoscere queste notizie.Equitalia non e’ un’entita’ al di sopra della legge!
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